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Le acque reflue della San Carlo finiranno nella roggia

LAVIS. La sede lavisana della San Carlo avrà presto un nuovo depuratore: ma prima di dare il via ai lavori, l’azienda dovrà superare le procedure della valutazione ambientale, anche se si tratta di...



LAVIS. La sede lavisana della San Carlo avrà presto un nuovo depuratore: ma prima di dare il via ai lavori, l’azienda dovrà superare le procedure della valutazione ambientale, anche se si tratta di un passaggio probabilmente solo formale. La documentazione è già stata depositata e chiunque può presentare eventuali osservazioni in Provincia, entro il 18 ottobre.

Parliamo di un’azienda storica per Lavis: la sede locale è aperta da trent’anni e dà lavoro a un’ottantina di dipendenti. Qui si friggono e si imbustano le patatine e altri snack, in un’area di circa 40 mila metri quadrati, di cui circa 11 mila sono al coperto. Attualmente i residui (sia domestici sia industriali) finiscono tutti nelle acque nere del Comune: provengono perlopiù dal lavaggio delle patate. Grazie alla ristrutturazione del depuratore, le acque reflue saranno scaricate in una roggia che scorre lì vicino: fatto possibile per la qualità dello scarico proveniente dalla San Carlo. L’intervento consiste in un ammodernamento del depuratore, che in prospettiva potrà reggere anche un aumento della produzione. (d.e.)













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