La piscina di Lavis chiusa anche la prossima estate
In consiglio comunale. Nel bilancio 2019 i soldi per la progettazione esecutiva. A giugno partono i lavori per la scuola di Pressano. La gestione dei Ciucioi all’Ecomuseo dell’Argentario
Lavis. Roberto Piffer – della Civica all’opposizione – definisce il 2019 come l’anno dello «sblocca-cantieri» a Lavis. Lo fa in maniera ironica, per sottolineare come opere rinviate di anno in anno siano ancora in previsione, in una costante lista d’attesa. Con il timore che qualcosa rimanga ancora nel cassetto. Parere ovviamente all’antitesi rispetto alla maggioranza che in consiglio ha approvato in maniera compatta il documento di previsione. Con un pareggio di bilancio, fra entrate e uscite, di poco più di 20 milioni e 600 mila euro. Ma sono soprattutto due gli interventi che fanno levare gli scudi dall’opposizione: la nuova piscina e l’isola ecologica (o mini Crm) nel parcheggio di via Rosmini.
Ciucioi e scuola di Pressano
Fra le altre cose, il sindaco Andrea Brugnara sottolinea che questo sarà l’anno dell’apertura del giardino dei Ciucioi. In più di 15 anni di lavori, l’opera ha richiesto in totale una spesa di un milione e 680 mila euro, con poco più di 600 mila euro finanziati dal Comune: ma ormai ci siamo, l’inaugurazione sarà a settembre. La novità è la scelta di affidarne la gestione all’associazione Ecomuseo dell’Argentario. «Portano l’esperienza dell’Orrido di Ponte Alto a Trento. Ogni anno ha circa 35 mila visitatori e sono le presenze indicative che ci aspettiamo anche ai Ciucioi», dice il sindaco.
I lavori per la nuova scuola di Pressano inizieranno a giugno, dopo che in aprile saranno conclusi gli scavi. A giorni invece quelli a palazzo Maffei, per un nuovo ascensore che eliminerà le barriere architettoniche. Poi ancora: sarà ampliato il municipio, ci sarà una nuova palestra in viale Mazzini, lavori anche alla caserma dei vigili del fuoco e al parcheggio di Pressano. Sarà realizzata la nuova bretella in zona industriale, fra via Galilei e la rotatoria di Asia. Quasi 750 mila euro serviranno per l’illuminazione pubblica in varie zone, come al maso Clinga, al Pristol e nel vicolo dei Ciucioi.
La nuova isola ecologica
L’aula del consiglio generalmente vuota, si è riempita giovedì con una piccola delegazione di cittadini di via Rosmini. Sono arrabbiati – spiegano a fine consiglio – per il progetto di creare un’isola ecologica con press container, al posto dell’area cani, nel parcheggio pubblico. L’assessore all’ambiente Franco Castellan spiega che è solo un’idea, che passerà comunque dal confronto con i cittadini. La nuova isola ecologica, secondo l’amministrazione, mira a migliorare la qualità dei rifiuti. Anche con l’uso di una tessera identificativa e di una fotocamera che riconosce la tipologia di quanto conferito. Per l’assessore si migliora il decoro urbano, eliminando le altre isole ecologiche della zona e concentrando tutto in un unico punto. Per l’opposizione è invece esattamente il contrario: Monica Ceccato della Lega Nord lo definisce «un mostro ecologico» con «tante perplessità per il luogo scelto».
La piscina resta chiusa
La piscina di Lavis rimarrà chiusa anche la prossima estate. Le opposizioni puntano il dito contro i tempi lunghi per la costruzione del nuovo impianto. Il vicesindaco Luca Paolazzi spiega che nel bilancio ci sono i soldi per la progettazione definitiva ed esecutiva, con il bando che sarà pubblicato a giorni: «La chiusura era inevitabile – spiega – perché la vecchia piscina non rispondeva più ai canoni di sicurezza, efficienza e dignità. Anch’io speravo in tempi più brevi per la nuova piscina, ma la macchina è avviata». Andrea Zanetti della Civica non è d’accordo: «Siamo ancora lontani dalla costruzione della nuova piscina. Intanto quella vecchia resterà chiusa».