ZAMBANA. Ieri per Zambana è stata «una doppia festa», come ha ricordato il sindaco Renato Tasin. Per l’inaugurazione della caserma dei vigili del fuoco finalmente ampliata e rinnovata, dopo un anno di lavori. E per la prima uscita pubblica della nuova amministrazione di Terre d’Adige, due settimane dopo le elezioni. «Non poteva esserci un’occasione migliore», ha detto il sindaco.

La caserma ampliata

Negli anni Novanta i pompieri a Zambana avevano un piccolo garage sotto al municipio, con lo spazio che bastava solo per i mezzi e le divise. Nel 2000 è stata inaugurata la caserma in via Roma: «Ai tempi ci sembrava enorme, ma in realtà da anni non era più sufficiente», spiega il comandante Fabrizio Marcolla. I lavori per l’ampliamento di quella stessa caserma sono iniziati il 23 aprile 2018. Sono serviti 420 mila euro, finanziati all’85 per cento dalla Provincia, il resto dal Comune. «Prima la caserma era solo su un piano e sopra c’era una soffitta – spiega il comandante –. Adesso possiamo usare il piano terra per l’autorimessa e per gli spogliatoi, che sono separati fra maschi e femmine. C’è una nuova scala esterna che porta al piano superiore, dove ora c’è una sala riunioni, la cucina, una sala radio, un locale briefing, lo spogliatoio per gli allievi e una foresteria».

Vecchio e nuovo sindaco

Il corpo di Zambana ha 19 volontari e sei allievi. «Negli ultimi anni sta aumentando il numero di interventi, ma anche i servizi che diamo alla comunità che sta crescendo sempre di più – spiega Marcolla –. Inoltre ci viene chiesta una professionalità sempre maggiore e quindi molto tempo lo spendiamo in formazione». Renato Tasin era sindaco di Zambana quando sono iniziati i lavori, ora è alla prima uscita pubblica come sindaco di Terre d’Adige: «È una doppia festa: da pochi giorni abbiamo una nuova amministrazione. E ora anche una nuova caserma. Noi abbiamo ritenuto che fosse importante credere nei vigili del fuoco, perché sono una garanzia per la nostra comunità».

©RIPRODUZIONE RISERVATA