In preghiera alla Madonna degli Alpini
Cembra. Grande festa al Lago Santo per circa 80 soci del Circolo pensionati e anziani S. Rocco di Cembra che hanno rinnovato, come ogni anno, la promessa di portarsi ai piedi della Madonnina degli...
Cembra. Grande festa al Lago Santo per circa 80 soci del Circolo pensionati e anziani S. Rocco di Cembra che hanno rinnovato, come ogni anno, la promessa di portarsi ai piedi della Madonnina degli Alpini. Alle 11, alla cappellina, il socio don Damiano Eccher ha celebrato la messa, affiancato dal sacerdote amico don Paolo, della Vallarsa.
Al momento della preghiera dei fedeli il presidente del circolo Franco Nardin ha brevemente narrato la storia della chiesetta, dai risvolti anche straordinari, come il dono di Papa Pio XII (di lire 80 mila) per l’acquisto della campanella; in particolare si è soffermato sul ricordo del cavalier Guido Nardon, l’indimenticato capogruppo, reduce di guerra in Grecia e Albania che ha promosso la costruzione, prima dell’edicola (1956) e quindi della chiesetta (inaugurata nel 1961) anche con il contributo del cappellano degli alpini don Onorio Spada.
Nardin, già sindaco di Cembra, ha rammentato anche tre avvenimenti speciali di quest’anno: il 65° di sacerdozio di don Damiano, l’imminente arrivo del nuovo parroco don Bruno Tomasi e la presenza del socio e alpino Marco Piffer, unico superstite del comitato d’onore che nel 1958 posò la prima pietra della chiesetta. Riguardo all’amato cavalier Nardon che andò avanti nel 1970 a soli 49 anni, ha citato un aneddoto: prima di morire raccomandò che il suo funerale fosse accompagnato dai rintocchi della campana della sua chiesetta; la campana non suonò perché fu ritrovata rotta…si pensò al destino.
Terminata la celebrazione religiosa dai risvolti per certi versi tristi, la giornata è proseguita con il pranzo della festa al ristorante Happy Ranch e poi con l’animazione gestita dalle socie Carmen e Loretta che hanno “travestito” in un circo equestre (con orsi compresi) i soci che si sono prestati. Sorprendente la performance di Bruna Giovanelli, presidente del Circolo gemellato di Capriana. G.M.