Il Corpo Bandistico di Albiano suona con Mario Ciaccio
ALBIANO. Il Corpo Bandistico di Albiano, sabato alle 20.30, nella sala della Filarmonica di Trento, sarà protagonista di un concerto con un solista d’eccezione. «L'idea di questo concerto – spiega...
ALBIANO. Il Corpo Bandistico di Albiano, sabato alle 20.30, nella sala della Filarmonica di Trento, sarà protagonista di un concerto con un solista d’eccezione. «L'idea di questo concerto – spiega il presidente Diego Ravanelli della banda - è nata dall'amicizia del maestro Giovanni Bruni con il sassofonista Mario Ciaccio, già colleghi in altri concerti in Italia e all’estero. Mario Ciaccio, eclettico sassofonista e direttore d’orchestra italiano, ha tenuto oltre 250 recital e concerti; si è diplomato in saxofono con il massimo dei voti al Conservatorio “V. Bellini” di Palermo, al conservatorio de L’Hay les Roses (Parigi) e al “Bonporti” di Trento, oltre che in Direzione d’ Orchestra al Conservatorio “Briccialdi” di Terni».
Il Corpo Bandistico Albiano, da sempre pronto a nuove esperienze musicali, non si è lasciato sfuggire l'occasione di aver un solista di fama internazionale come Ciaccio con il quale esibirsi in questo concerto.
Il programma dello spettacolo di sabato prossimo è incentrato sulla musica americana: saranno eseguite la Toccata for Band di Frank Erickson e Manhattan Symphony di Serge Lancen, due tra i più importanti brani della letteratura bandistica. Accompagnando il solista Mario Ciaccio la banda di Albiano eseguirà la Fantasia per Sax Alto di Smith, un masterpiece per sax e banda, e una trascrizione di Inverno Porteño di Astor Piazzolla appositamente realizzata dal compositore Federico Agnello. Completano il programma un brano di Robert Smith e due composizioni di Bruni e Pettinato. (f.v.)