CALAVINO. Domani c’è il tradizionale convegno su Alcide De Gasperi, che il Circolo pensionati e anziani ripropone in settembre dal 2011 per ravvivare ed attualizzare la figura dello statista trentino. L’appuntamento di quest’anno si svolge in una sola giornata rispetto alle edizioni precedenti, che si sviluppavano su due giornate in quanto la principale protagonista, Maria Romana De Gasperi, si prestava ad incontrare gli studenti del territorio.

Domani si comincia con la messa nella parrocchiale di S. Maria Assunta in ricordo del politico trentino. Nel pomeriggio, alle 17.30 nella sala comunale del Centro Pizzini, il convegno con la figlia dello statista, appunto Maria Romana, che presenterà al pubblico il volume di cui è autrice dal titolo “De Gasperi scrive”. Anche nel programma è stata introdotta qualche novità, nel senso che si è cercato di concentrare l’incontro attorno ad un unico relatore, anziché sviluppare i temi legati alla mirabile esperienza politica dello statista nell’immediato secondo dopoguerra, con l’intervento di autorevoli autori come Beppe Zorzi e Paolo Magagnotti.

Sicuramente la presenza di Maria Romana De Gasperi, che nonostante l’età e i numerosi impegni che la portano continuamente in varie parti d’Italia e d’Europa non è mai mancata all’appuntamento di Calavino, attirerà il pubblico delle grandi occasioni per la sua duttilità nel trattare temi di alta cultura politica e soprattutto per l’esperienza di vita trascorsa vicino al padre. Ecco una frase tratta dal suo libro: “L’onestà della sua esperienza politica fu quella di non barare mai. Non certo per farsi passare per quello che non era, camminò insieme a tutti e tutti avrebbero voluto essere suoi compagni di viaggio perché in buona fede partì a lavorare con onestà per il bene comune”. (m.b.)