Festeggiati a Cembra  gli 80 anni di Cosimo Ripa

CEMBRA. Quasi al termine del 2019, non c’erano tutti, ma erano numerosi gli amici e parenti riuniti a festeggiare il compleanno di Cosimo Ripa. Ottant’anni, un prestigioso traguardo anche se di...


Gino Micheli


CEMBRA. Quasi al termine del 2019, non c’erano tutti, ma erano numerosi gli amici e parenti riuniti a festeggiare il compleanno di Cosimo Ripa. Ottant’anni, un prestigioso traguardo anche se di questi tempi l’età si spinge ben oltre ed è ciò che auguriamo anche, come Trentino, al nostro affezionato abbonato.

Cosimo, o più semplicemente “Mino”, come tutti lo chiamano, è un personaggio importante per la comunità cembrana perché, nel turismo, è protagonista di innovazioni utili, anzi necessarie per una gradevole e moderna attività d’accoglienza.

Il signor Ripa è pugliese, carabiniere in congedo, dopo il servizio in zona. È professionalmente preparato anche come cuoco, pizzaiolo, esperto in dolciumi ed è amante della musica e soprattutto ben disposto verso tutti, in gratificante amicizia. Nel libro “Cembra dal 1950 al 2000 - Come eravamo”, edito nel 2012 per espresso desiderio dell’allora sindaca Antonietta Nardin, il capitolo sul personaggio Mino è titolato: “Dalla taverna Grotta Azzurra all’Hotel al Caminetto”. Infatti, con la famiglia, negli anni Sessanta, Mino gestiva la taverna, bar gelateria pasticceria con discoteca in piazza San Rocco e negli anni Settanta, sempre a Cembra, in via Cesare Battisti, ha costruito l’Hotel Al Caminetto, con bar, ristorante e sala da ballo, dove anche le associazioni del paese facevano la loro feste. L’hotel aveva la capacità ricettiva interessante, riusciva ad accogliere le persone di un pullman: tra i turisti ospitati le squadre di calcio in ritiro, studenti provenienti dalla Germani ma anche persone provenienti dalle grandi città, come Roma e Milano, innamorati delle distensive passeggiate tra i vigneti e delle escursioni al lago Santo. Oggi l’hotel è egregiamente gestito dal figlio Luigino con la collaborazione dei suoi familiari.

La festa per gli 80 di Mino è iniziata con la partecipazione alla messa (dove sono stati ricordati il figlio Luciano, tragicamente scomparso a 20 anni, e la moglie Bianca, mancata qualche anno fa) ed ha avuto l’apice nel ricco pranzo offerto n un locale tipico della zona. Accanto ai familiari (i figli Luigino e Donatella, nipoti e parenti), presenti autorità civili e militari. Gli amici si sono congratulati con Mino, rammentando la sua affezione a Cembra e alla Valle, indicandolo quale esempio di civile convivenza e di fattiva opera che onora la comunità.













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