Educatori nei parchi per insegnare la cultura del rispetto
Lavis. Si torna a parlare di piccoli atti di vandalismo nei parchi di Lavis, in questo caso nei nuovissimi campetti di via Rosmini. Ieri mattina il Circolo Paganella, che si occupa della gestione, ha...
Lavis. Si torna a parlare di piccoli atti di vandalismo nei parchi di Lavis, in questo caso nei nuovissimi campetti di via Rosmini. Ieri mattina il Circolo Paganella, che si occupa della gestione, ha deciso per una chiusura temporanea, anche per poter verificare al meglio la situazione. In realtà già verso mezzogiorno i campetti erano riaperti. Intanto, però, la discussione si era spostata su Facebook, dove diversi genitori hanno lamentato la maleducazione di alcuni ragazzi più grandi che impediscono di giocare ai più piccoli.
L'amministrazione comunale ha cercato di prendere in mano la situazione. Da ieri e nei prossimi giorni, dalle 15 in poi, l'ufficio delle politiche giovanili del Comune in un certo senso si trasferirà nel parco, con la presenza anche di un educatore.
«L’obiettivo – spiega la giunta in una nota – è di continuare a sensibilizzare i fruitori del parco ad un comportamento corretto, cercando assieme le soluzioni per vivere al meglio questo spazio pubblico e poterne godere appieno tutti e tutti assieme. A partire dal 15 luglio, inoltre, cinque ragazzi del servizio civile, il responsabile dell’Ufficio politiche giovanili, con anche l’aiuto della cooperativa Kaleidoscopio, saranno presenti a rotazione in tutti i parchi del paese e all’Oratorio di Lavis per attività di animazione. Siamo certi che l’unico modo per stimolare comportamenti corretti e far crescere cittadini consapevoli sia quello di insegnare la cultura del rispetto verso l’altro e verso il bene comune». D.E.