A Mezzolombardo via al conto alla rovescia per la biblioteca

MEZZOLOMBARDO. Inizia con la giornata di ieri il conteggio dei trecento giorni a disposizione della ditta appaltatrice per concludere i lavori relativi alla nuova biblioteca che sarà ubicata nei...


Marco Weber


MEZZOLOMBARDO. Inizia con la giornata di ieri il conteggio dei trecento giorni a disposizione della ditta appaltatrice per concludere i lavori relativi alla nuova biblioteca che sarà ubicata nei locali a piano terra e piano interrato della ex cantina Equipe 5. Si tratta di un totale di quasi mille metri quadrati nei quali troveranno spazio la biblioteca vera e propria e una sala polifunzionale entrambe al piano terra, più una sala lettura nel piano interrato che all'occorrenza potrà essere utilizzata per eventi organizzati dalla biblioteca stessa. I locali nell'interrato, ovvero la cantina storica, potranno in un futuro essere utilizzati per realizzavi un luogo di promozione del territorio e del “vino principe” Teroldego. Luogo di promozione che nell'eventualità venisse realizzato sarebbe gestito molto probabilmente dalla Pro loco o da un apposito comitato. «Anche in questo caso - precisa il sindaco Christian Girardi - rimarrà comunque uno spazio polifunzionale».

I metri quadrati destinati ad accogliere la biblioteca vera e propria, ovvero i libri e quant'altro una biblioteca contiene e conserva, saranno settecento contro i nemmeno duecentocinquanta dell'attuale biblioteca. Un bell'aumento di spazio. Tanto per dare un'idea, ci potranno stare più di trentamila libri inseriti in una libreria enorme che coprirà tutte le pareti laterali con un effetto visivo affascinante.

Nel nuovo edificio uno spazio sarà riservato anche all'archivio storico comunale, attualmente nei sotterranei del municipio. Ci sarà anche un apposito spazio dedicato allo studio al quale gli studenti delle superiori e universitari potranno accedere autonomamente fino a tarda sera e probabilmente anche nei giorni festivi utilizzando un apposito badge apri porta, in pratica una chiave elettronica, che riceveranno in dotazione a richiesta. «Non ci sono grandi lavori strutturali da fare - afferma Girardi - quindi è molto probabile che i tempi verranno rispettati».

La ditta che si è aggiudicata i lavori è la Mak Costruzioni di Lavis. Il progetto architettonico è opera del Dap Studio di Milano. Nei giorni scorsi sono partiti anche i lavori relativi alla sistemazione di via Degasperi, inoltre a settembre salvo impedimenti al momento non previsti partiranno anche i lavori del nuovo parcheggio di Piazza Erbe.

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