I dati

La Siae: “Trentino Alto Adige, regione che ama discoteche e fiere”

Il bilancio del 2023 vede una forte presenza in regione di partecipanti a rassegne come Agrialp a Bolzano o Mostra dell’Agricoltura 



TRENTO. Quello che emerge dal Rapporto Siae 2023, dove vengono riportati i dati relativi sia agli eventi locali che a quelli nazionali, è che il Trentino Alto-Adige è una regione “amante delle discoteche e delle fiere”. 

A Bolzano la fiera agricola Agrialp (15.538 ingressi il 26 novembre) e le date del 30 aprile e del 1° maggio di Tipworld (12.671 e 13.510). A Trento, la Mostra dell'Agricoltura (12.208 visitatori il 19 marzo). Infine, l'appuntamento con lo slalom alpino notturno del 22 dicembre, per 11.854 appassionati. È questa la top 5 degli eventi in cui sono stati strappati più biglietti in regione.

Per quanto riguarda i settori con più incassi, invece, come anticipato in testa le discoteche e sale da ballo, che fanno introiti per oltre 17,3 milioni di euro con un milione di spettatori. Il biglietto medio costa 17,13 euro, 2,70 in più rispetto alla media nazionale. Poi ci sono gli intrattenimenti musicali: quasi 16,5 milioni di euro da 808mila ascoltatori, per un biglietto medio da 20,35 euro superiore di 3 euro alla media.

Seguono i concerti di musica pop, rock e leggera, che mettono in cassa 7,15 milioni di euro con 414mila spettatori, ma i cui biglietti da 17,23 euro costano 20,45 euro in meno rispetto alla media nazionale. Per gli sport diversi dal calcio 243mila amanti spendono 4,4 milioni di euro (con una media per ticket di 18,19 euro, ben 14,79 in meno rispetto al resto d'Italia) e per le opere di prosa un pubblico di 356mila persone fa incassare 3,27 milioni.













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