La benedizione trentina delle moto via da piazza Fiera: è polemica
Tra le alternative l’area San Lorenzo, che ha ospitato il concerto di Vasco Rossi. Il gruppo consiliare di FdI attacca: «Un consigliere del Pd si era lamentato, coincidenze?»
TRENTO. La sola possibilità che possa saltare la tradizionale benedizione delle moto a causa di una Piazza Fiera occupata da Trento Film Festival e dal cantiere per la pulizia delle mura, ha destato un notevole disappunto.
Ci sono delle ipotesi alternative come l'area di San Vincenzo che ha già ospitato il concerto di Vasco Rossi, ma in questo caso la competenza sarebbe provinciale e non più comunale oppure l'area ex Zuffo. Del tutto diversi però i problemi di circolazione perché in entrambi i casi interesserebbero direttamente la viabilità cittadina andando ad intasare due punti nevralgici della città.
Al contrario in Piazza Fiera dopo aver fatto affluire le moto si chiudeva via Travai e Via santa Croce ed il problema era circoscritto. I mezzi in uscita venivano dirottati verso Piazza Venezia e le criticità erano decisamente ridotte. In attesa di conoscere l'esito dell'incontro tra i rappresentati del Moto Club Trento società organizzatrice ed il Comune il Gruppo Consiliare di Fratelli d'Italia ha diffuso un comunicato stampa che evidenzia come già lo scorso anno la scelta di Piazza Fiera come sede della Benedizione - lo è da 25 anni - fosse stata contestata dal consigliere comunale del PD Michele Brugnara.
Il testo: «Esprimiamo tutto il nostro disappunto per quanto appreso nella giornata di ieri, relativamente alla possibile cancellazione della tradizionale "benedizione delle moto" che da 25 anni si svolge in quel di Piazza Fiera. Un appuntamento particolarmente sentito sia dagli amanti delle due ruote che giungono nel capoluogo trentino da tutto il territorio provinciale. Riconosciamo la grande importanza culturale di "Trento Film Festival" a cui è stata assegnata piazza Fiera dal 10 aprile al 5 maggio e la necessità di provvedere con apposito cantiere alla pulizia delle storiche mura cittadine, ma fatichiamo davvero a comprendere come sia stato possibile non tenere conto di un evento entrato ormai di diritto nella storia di Trento. Auspichiamo dunque che tramite l'appuntamento con gli uffici comunali di cui il Moto Club Trento è in attesa, si riesca a salvare un appuntamento così importante come la "benedizione delle moto". Rimaniamo inoltre perplessi dinanzi a questa situazione, ricordando la grande polemica suscitata da un intervento in aula del collega Michele Brugnara del PD che a seguito della scorsa edizione, chiedeva a gran voce che la "benedizione delle moto" non si svolgesse più in piazza Fiera. Una semplice coincidenza?» dice il gruppo di FdI.