L’Enpa alla Provincia: «Sospendete le ricerche di Mj5»
«La condanna a morte viola le norme italiane ed europee», scrive l’Ente per la protezione degli animali
TRENTO. «Sospendere immediatamente le operazioni finalizzate all'individuazione, alla cattura e all'uccisione dell'orso Mj5». Lo chiede, attraverso una nota indirizzata alla Provincia Autonoma di Trento, l'Ente nazionale protezione animali (Enpa).
«La condanna a morte di Mj5 non è soltanto una decisione che ripugna alle coscienze, dei trentini e di tutti gli italiani, ma è anche un atto che viola le norme italiane ed europee. Così facendo, la Provincia Autonoma di Trento si colloca in una cornice di illegalità che il nostro ufficio legale non mancherà di far rilevare nelle opportune sedi giudiziarie. Nel caso in cui un orso dovesse vedere compromessa la propria integrità fisica o dovesse morire, l'ufficio legale di Enpa denuncerà per maltrattamento o uccisione di animali non soltanto gli esecutori materiali del fatto ma, anche e soprattutto, i decisori politico-istituzionali», aggiunge l'Enpa.