la lettera

L’Enpa alla Provincia: «Sospendete le ricerche di Mj5»

«La condanna a morte viola le norme italiane ed europee», scrive l’Ente per la protezione degli animali



TRENTO. «Sospendere immediatamente le operazioni finalizzate all'individuazione, alla cattura e all'uccisione dell'orso Mj5». Lo chiede, attraverso una nota indirizzata alla Provincia Autonoma di Trento, l'Ente nazionale protezione animali (Enpa).

«La condanna a morte di Mj5 non è soltanto una decisione che ripugna alle coscienze, dei trentini e di tutti gli italiani, ma è anche un atto che viola le norme italiane ed europee. Così facendo, la Provincia Autonoma di Trento si colloca in una cornice di illegalità che il nostro ufficio legale non mancherà di far rilevare nelle opportune sedi giudiziarie. Nel caso in cui un orso dovesse vedere compromessa la propria integrità fisica o dovesse morire, l'ufficio legale di Enpa denuncerà per maltrattamento o uccisione di animali non soltanto gli esecutori materiali del fatto ma, anche e soprattutto, i decisori politico-istituzionali», aggiunge l'Enpa.













Scuola & Ricerca

In primo piano

il lutto

Addio a Piero Cavagnoli, storico preside trentino: una vita per la scuola

Docente e dirigente in diversi istituti della provincia, ha lasciato un segno profondo nella formazione di generazioni di studenti. Fu anche il primo segretario dell’Ordine degli psicologi. Quattro anni fa aveva perso il fratello gemello Paolo, fondatore dell'Associazione Provinciale per i Minori