Sanità

Ioppi: «Il 97 per cento dei medici ha detto sì alla vaccinazione»

Il presidente dell’Ordine provinciale ha fornito i risultati della prima parte della campagna vaccinale: “Ora bisogna accelerare”



TRENTO. Non è successo quello che il vertice dell’Azienda trentina e la giunta Fugatti temeva. Il rifiuto di massa cioè del personale medico alla vaccinazione contro il Coronavirus. E’ successo invece l’opposto.

«Il 97 per cento dei medici ha dato disponibilità a essere vaccinato. È una soglia importante che mostra la sicurezza di questi vaccini» afferma il presidente dell’Ordine dei medici Marco Ioppi, che ha delineato l’adesione dei medici alla vaccinazione in corso, pochi minuti prima di essere sottoposto egli stesso alla vaccinazione, insieme agli altri presidenti degli Ordini delle professioni sanitarie.

«Il 3 per cento dei medici – prosegue Ioppi - che non hanno espresso intenzione di vaccinarsi lo faranno non per scetticismo ma per loro personali problemi di salute».

Nelle ultime ore sono arrivate in Trentino le 5.800 nuove dosi di vaccino che si aggiungono a quelle già pervenute la settimana scorsa. Segno di una campagna che prosegue, anche se non con i ritmi auspicabili, visto che alla luce dei circa cinquemila vaccini somministrati in una settimana, occorrerebbero - approssimando - cento settimane (due anni) per vaccinare il mezzo milione di trentini. E su questo punto Ioppi conferma la necessità di accelerare: «Ci dicono che dovremmo procedere più in fretta, ma siamo alle prese con un basso numero di fiale disponibili. Servono più dosi per arrivare al numero ideale di 12mila vaccini alla settimana».

Il servizio completo sul Trentino.













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