In Trentino da lunedì bar e ristoranti aperti fino alle 18
Lo ha deciso la giunta provinciale. Per Cgil, Cisl e Uil è un azzardo
TRENTO. “Il Trentino ha un rt pari a 0,69, quindi da zona gialla con un’incidenza da 120, al di sotto della zona d’allarme. Oggi quindi la giunta provinciale si è riunita per fare i punto assieme all’Apss. Che ha dato il via libera alla proposta della giunta di anticipare l’uscita dalla zona arancione alcune attività”. Lo ha detto il presidente della provincia Maurizio Fugatti.
Si va verso una delibera – permessa per legge ha specificato Fugatti – che permetta da lunedì 19 aprile l’apertura dalle 5 e fino alle 18 dei bar e dei ristoranti. Con il servizio che sarà previsto solo all'aperto. Una decisione che non trova d'accordo i sindacati trentini: "è un azzardo".
Come ha spiegato l'assessore al Turismo Roberto Failoni, rimane la regola del limite delle quattro persone al tavolo, salvo non si tratti di conviventi. Negli spazi interni dei locali potranno continuare a sedersi i clienti che già adesso usufruiscono del servizio buono pasto o mensa aziendale.
Per tutti gli altri, sarà obbligatorio usare esclusivamente gli spazi all'aperto. "Ci sono linee guida semplici e facilmente attuabili", ha rassicurato Failoni. "Ci sembra un segnale di ritrovata serenità, per quanto possibile. Per quei locali che non hanno lo spazio all'aperto o non hanno fatto richiesta di plateatico al Comune, abbiamo sollecitato il Consorzio dei Comuni affinché le amministrazioni vengano incontro alle diverse esigenze", ha aggiunto.