LA RIPARTENZA

Impianti da sci, le Regioni chiedono di rinviare l’apertura al 18. Failoni: “Ora il Governo dia il via”

L’assessore: “Servono ristori e una data certa”

LEGGI ANCHE: Il grido di aiuto delle imprese: “Non mandate a picco 13 mila posti di lavoro”



TRENTO. "Una cosa deve essere chiara: il mondo della montagna invernale non si organizza in 24 ore e soprattutto i lavoratori e le aziende hanno diritto di avere delle risposte. Se poi vogliamo parlare di ristori ci auguriamo una risposta rapida sul cosiddetto 'ristori 5', ma anche sul fatturato dal mese di dicembre fino al giorno dell'eventuale apertura". Così l'assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento, Roberto Failoni, dopo la richiesta del presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, che in una lettera inviata ai ministri Francesco Boccia e Giuseppe Speranza ha chiesto il rinvio dell'apertura degli impianti dal 7 al 18 gennaio.

"Serve certezza, sempre con una curva epidemiologica in calo. c'è stato un segnale di grande responsabilità delle regioni con l'approvazione del protocollo impianti con i suggerimenti del Cts. Quindi da oggi siamo in attesa esclusivamente di una data di partenza certa da parte del governo. E penso di poter dire che le regioni hanno fatto anche un assist al Governo, perché in teoria si doveva ripartire il 7 di gennaio, adesso è il governo che deve fare gol", conclude Failoni.













Scuola & Ricerca

In primo piano