Il Natale sul lago di Garda va al turismo di lusso
I dati dell’Università del Sacro Cuore fanno sperare l’economia locale: il 77% dei turisti estivi si direbbe pronto a tornare anche “al freddo”, l’occupazione delle stanze attualmente all’80%, ma soprattutto un 5% in più sul fatturato previsto a fine anno
GARDA. Il Garda natalizio è per il turismo di lusso, con una richiesta sempre maggiore per gli hotel 5 stelle – in particolare i servizi spa e dei centri benessere. Da Sirmione a Limone sono operative il 20 % delle strutture alle quali s’aggiungono B&B e case vacanza ed al momento l’occupazione delle stanze è all’80%. Secondo un recente studio dell’Università Sacro Cuore di Brescia, il 77% dei turisti estivi sarebbe disposto a tornare sul Garda anche in inverno ed è su questi dati che si dovrebbe puntare per creare un’attrattività della costa anche nei mesi freddi.
Molti scelgono un ritorno sul Garda per praticare varie attività sportive e per percorre i sentieri in sicurezza in un’atmosfera del tutto diversa rispetto a quella estiva. A carattere nazionale si registra al momento un calo delle prenotazioni pari al 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma per il fatturato a fine anno del settore turistico, è prevista una crescita del 5% grazie anche al buon andamento della prima parte dell’anno.