I turisti (e gli studenti di fuori provincia) potranno fare la seconda dose del vaccino in Trentino
Attivata una nuova sezione sul portale Cup dell’azienda sanitaria. L’assessore Failoni: «Così nessuno dovrà interrompere la vacanza in Trentino»
TRENTO. I turisti che si fermano in Trentino per più di 14 giorni ed hanno già fatto la prima dose di vaccino possono completare i ciclo con il “richiamo” senza dover rientrare nel proprio comune.
«Seconda dose possibile dunque in Trentino - conferma l’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana - per corrispondere secondo una logica di buon senso ma al contempo di rispetto delle regole anti contagio alle necessità del comparto turistico».
«Questo provvedimento - aggiunge l’assessore al turismo Roberto Failoni - viene ovviamente incontro a chi dovrebbe diversamente interrompere la vacanza per rientrare a casa e terminare l’iter di vaccinazione. In questo modo questo processo che mette in sicurezza se stessi e gli altri può essere completato anche se ci si trova in vacanza in Trentino».
La possibilità di prenotare la seconda dose di vaccino è già stata resa operativa in giornata. Sul CUP on line è stata attivata una sezione (prima card in evidenza nella home page, in alto a sinistra) che guida l’utente nella prenotazione e nell’autocertificazione. La possibilità è estesa anche per studenti che soggiornano in Trentino - anche qui il periodo considerato è superiore a due settimane - per la loro attività formativa e per lavoratori che hanno fatto la prima dose in altra regione o all’estero.
Intanto si sta lavorando per rendere operativa anche una seconda novità, ossia la possibilità di riprogrammare la seconda dose anticipando i tempi.
«Molti cittadini - commenta l’assessore Segnana - hanno già queste prenotazioni che distanziano di 42 giorni l’intervallo fra la prima e la seconda dose. Da domani, se vorranno, ci sarà la possibilità di entrare nel CUP on line e di anticipare la data della seconda dose, che comunque e non potrà essere prima dei 21 o 28 giorni (a seconda del vaccino) di distanza dalla prima».