I sindacati: «Urgente ristrutturare gli oltre mille alloggi di risulta Itea»
Cgil, Cisl e Uil chiedono di convocare un tavolo sulle politiche abitative
TRENTO. Il tavolo provinciale per le politiche abitative deve diventare il luogo di confronto su tutte le tematiche inerenti la casa, non una sede di mera presa d'atto di scelte già assunte. Lo hanno ribadito oggi Cgil Cisl Uil incontrando l'assessore Simone Marchiori. Per le tre sigle erano presenti Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti. Al confronto hanno preso parte anche il direttore generale di Itea, Roberto Ceccato ed il presidente Sergio Anzelini.
Nel corso della riunione - sottolinea una nota - i sindacati hanno preso atto delle scelte assunte dalla Provincia in merito alle politiche abitative ed in particolare sul piano di housing sociale e sulla ristrutturazione degli alloggi di risulta di Itea, che ad oggi sono circa 1.100. Proprio su questo tema Cgil Cisl Uil hanno sollecitato la Giunta ad accelerare per abbreviare al massimo i tempi per la messa a disposizione delle abitazioni popolari così da dare respiro alle molte famiglie che attendono nelle graduatorie, anche investendo ulteriori risorse. Sulle graduatorie Itea l'assessore ha annunciato ai sindacati che entro l'estate dovrebbero riaprirsi i termini per fare domanda con dei criteri aggiornati. Altro nodo importante per le tre sigle - precisa ancora la nota - la questione sfratti dagli alloggi pubblici: i sindacalisti hanno chiesto all'assessore che nelle procedure di sfratto vengano coinvolte accanto a Provincia e comunità di valle o comuni, anche le associazioni degli inquilini. "Spesso siamo a conoscenza di problematicità e fragilità utili a completare il quadro di valutazione e comunque rappresentiamo gli interessi degli inquilini ed è opportuno avere un confronto", hanno chiarito i sindacati.