I carabinieri: reati in calo del 9,2%, furti del 5,2%
A Trento la cerimonia per il 204/o anniversario dell'Arma. LE FOTO
TRENTO. Negli ultimi 12 mesi, in Trentino, i reati sono calati del 9.23%, passando da 16.272 a 14.768, per 80,7% dei quali ha proceduto l'Arma dei Carabinieri. I furti sono ulteriormente scesi di circa il 5,27%, passando da 6.370 a 6.034. Lo ha reso noto il comandante provinciale dei carabinieri, Luca Volpi, intervenuto a Trento alla cerimonia per il 204/o anniversario di fondazione dell'Arma.
«Non lo dico certo con atteggiamento trionfalistico - ha detto il colonnello Volpi - ma solo per sottolineare l'attenzione posta dai carabinieri nel contrasto a questo odioso delitto e come punto di partenza per continuare ad aggredire il fenomeno con sempre maggiore intensità, naturalmente nel rispetto di quelli che sono gli strumenti che la legge ci fornisce».
A proposito della lotta allo spaccio di stupefacenti, il comandante Volpi ha detto che si tratta di «un'attività impegnativa dal punto di vista investigativo e che necessita anche tempo per ottenere dei risultati concreti, ma è altrettanto fondamentale per garantire ai nostri concittadini del Trentino quella doverosa sicurezza, sia reale che percepita, alla quale hanno diritto e, nel contempo, allontanare alcuni di loro, spesso minorenni, da quel mondo così pericoloso che ruota intorno agli assuntori di stupefacenti».
Sull'attività di contrasto alla violenza di genere, «reato particolarmente odioso per la natura stessa delle vittime», il col. Volpi ha detto che «se da un lato sono aumentate le denunce e le proposte di ammonimento, questo è dovuto principalmente al fatto che le donne, anche quelle straniere e di diversa cultura, si rivolgono maggiormente e con più fiducia di più alle forze dell'ordine».