Storo. È partita ufficialmente ieri mattina a Storo la stagione 2019 dell'"intervento 19", i lavori socialmente utili che negli ultimi anni si sono stati una vera a propria "stampella" a sostegno di coloro che avevano perso il lavoro. Su questo fronte c'è una buona notizia, molti dei lavoratori precedentemente iscritti alle liste ne sono usciti perché hanno trovato una nuova occupazione, segno che qualcosa a livello di mercato del lavoro forse si sta muovendo nel verso giusto.

L’incontro in Municipio

Ieri mattina la sala riunioni del municipio di Storo era affollata da una sessantina di persone. Erano coloro che lavoreranno nel progetto di abbellimento urbano e rurale per i Comuni di Storo, Bondone e Castel Condino. Nel corso dell'incontro sono state illustrate le modalità e l'organizzazione dell'attività dei prossimi 6 mesi. All'appello mancavano i lavoratori impegnati nel sostegno sociale e agli archivi comunali, le cui specifiche riunioni si sono svolte con modalità e tempistiche differenti.

Le squadre

Per quanto riguarda il Comune di Storo i numeri sono i seguenti: 6 squadre si occuperanno dell’abbellimento urbano e rurale, 2 opereranno nei centri abitati, 2 nei parchi e 2 nelle zone di montagna, per un totale di 41 persone occupate. Una squadra di 4 persone svolgerà invece servizi ausiliari di tipo sociale a domicilio presso gli anziani che hanno fatto richiesta di attivare questo servizio. Infine 3 persone saranno inserite all’interno degli uffici comunali con compiti di archivio. Questi i numeri ufficiali precedenti alla riunione di ieri e che potrebbero aver subito qualche piccola variazione perché, come premesso, alcune persone hanno comunicato di rinunciare al posto nell'"Intervento 19".

L’assessore Giacometti

«Ci fa piacere essere riusciti a partire con anticipo affrontando la stagione dall'inizio - dichiara la vicesindaco di Storo, Stefania Giacometti - c'è però un altro dato che ci rende soddisfatti, cioè il buon numero di persone che hanno trovato occupazione all'esterno dei lavori socialmente utili venendo inserite nel mercato del lavoro generale. L'obiettivo dell'"Intervento 19" deve essere di aiutare chi versa in una situazione di difficoltà, mantenendone capacità lavorativa e apprendendo nuove competenze. Quando questo avviene l'amministrazione non può che essere soddisfatta perché il lavoratore ha accesso ad una forma occupazionale più stabile e di maggior prospettiva rispetto al lavoro socialmente utile. La situazione, non solo a Storo, pare in ripresa e un buon numero di persone sono riuscite a trovare un nuovo impiego. Solo nell'ultima settimana tre di loro mi hanno contattato per segnalare la propria rinuncia a partecipare all'"Intervento 19" e stiamo quindi valutando se e come reintegrare le squadre - conclude l’assessore Giacometti -. A fronte di ciò direi che per il nostro '"Intervento 19" il 2019 è partito sotto i migliori auspici». S.M.