Produzione energia più 27,7%. E il Ceis triplica gli utili
Esteriori. Buone notizie dal fronte economico valligiano giungono dal Ceis, il Consorzio elettrico industriale di Stenico, che conferma di essere un asset strategico per la comunità delle Giudicarie...
Esteriori. Buone notizie dal fronte economico valligiano giungono dal Ceis, il Consorzio elettrico industriale di Stenico, che conferma di essere un asset strategico per la comunità delle Giudicarie Esteriori grazie alla buona performance sul fronte dei ricavi, della gestione e dei servizi, e ad una strategia di lungo periodo orientata ad assicurare, anche per il futuro significativi benefici per i soci del consorzio: sono i tratti caratteristici del bilancio 2018 presentato ieri all’assemblea territoriale di Stenico, prima tappa nelle assemblee territoriali di valle.
La voce che segna l’incremento più significativo è quella relativa all’utile attestato a 724.696 euro, rispetto ai 230.856 dell’anno precedente. Il rialzo è dovuto a un favorevole andamento meteorologico con il conseguente aumento della produzione. Per i costi si registra una conseguente diminuzione del fabbisogno energetico di integrazione per soddisfare la richiesta dei soci, ma anche una gestione ottimale delle risorse umane e degli acquisti, che hanno consentito di ottimizzare ulteriormente i costi. «Il Ceis – ha spiegato il presidente Dino Vaia – segna il successo di un territorio, che da più di 110 anni mette a frutto le proprie risorse, a vantaggio della comunità. Tutto questo nel rispetto dell’ambiente, attraverso la produzione di energia pulita. In questo senso, il Consorzio è impegnato nel riconoscimento della garanzia di origine sulla produzione da fonte rinnovabile da parte del Gse».
L’utile netto, che supera di poco i 600 mila euro, è un risultato ampiamente positivo. La produzione di energia elettrica immessa in rete è destinata prioritariamente all’autoconsumo dei soci. Nel 2018 è risultata superiore del 27,7% rispetto a quella del 2017 (MWh 15.206), e ha raggiunto i 19.423 MWh. A queste quantità prodotte sono associati importanti ritorni economici incentivanti nell’ambito della produzione di energie da fonte rinnovabile per una cifra che supera appunto i 600 mila euro. Il ritorno ai soci come riduzione dei costi della bolletta rimane uno dei fiori all’occhiello del Ceis: nell’esercizio 2018 gli oltre 3.800 soci hanno beneficiato infatti di agevolazioni in bolletta per complessivi 884.691 euro.