Pioggia di medaglie per i giovani “Bruce Lee”
STORO. Storo ha in casa una cucciolata di veri e propri campioni della arti marziali. Da anni la scuola "Long C’hi" sta portando a casa successi importanti nelle discipline di combattimento a mani...
STORO. Storo ha in casa una cucciolata di veri e propri campioni della arti marziali. Da anni la scuola "Long C’hi" sta portando a casa successi importanti nelle discipline di combattimento a mani nude. Una tendenza confermata ed anzi culminata lo scorso 11 febbraio, quando la rappresentativa storese si è addirittura laureata campione nazionale italiano a squadre nel campionato nazionale giovanile di "Brazilian Jiu Jitsu" tenutosi al PalaRaschi di Parma.
Per quanto riguarda la classifica a squadre, gli atleti trentini hanno preceduto sul podio il team "Jiu Jitsu Club Verona" e "Milanimal", ma si sono saputi far valere anche nelle competizioni individuali, mietendo una messe di 24 medaglie complessive a fronte di 375 partecipanti da tutta Italia. In particolare hanno conquistato la medaglia d'oro nelle rispettive categorie Fasoli Anna, Ferretti Greta e Giovanelli Andrea. Medaglie d'argento invece per Matteo Zanetti, Arianna Cimarolli, Ginevra Fasoli, mentre a Chiara Salvadori, Francesca Tonini, Brew-Arthur Annan e Samuel Cucic si sono aggiudicati il bronzo.
Successi figli di un impegno duro e costante. I membri della scuola "Long C'hi" sostengono ben 3 allenamenti settimanali, una preparazione che ha consentito loro di primeggiare, crescendo sia per maturità tecnica che caratteriale. Un percorso lungo, affinatosi nel tempo, anche grazie a numerosi stage, che ha trovato compimento con la vittoria del campionato nazionale a squadre. Fondamentali in questa affermazione sono naturalmente stati il maestro Nicola Derelli, assistito dal maestro Fabricio Nascimento e dal maestro Migovan Cristian.
La scuola "Long C’hi" opera sia in Lombardia che in Trentino con corsi a Storo, Vestone e Sabbio Chiese e non riguardano solo il "Brazilian Jiu Jitsu" ma anche di arti marziali cinesi come il "Kung Fu" e il "Taiji Wudang", senza dimenticare i corsi dedicati alla difesa personale femminile. (s.m.)