Per il Ceis l’utile sale a 152 mila euro

PONTE ARCHE. Il Ceis (Consorzio Elettrico Industriale di Stenico) ha celebrato l’assemblea generale dei delegati eletti nelle assemblee separate. L’appuntamento finale del Ceis si è svolto nella...



PONTE ARCHE. Il Ceis (Consorzio Elettrico Industriale di Stenico) ha celebrato l’assemblea generale dei delegati eletti nelle assemblee separate. L’appuntamento finale del Ceis si è svolto nella sala riunioni dell’albergo Grand Hotel Terme di Ponte Arche.

Fra i dati principali, aumenta l’utile che si porta a 152.222 euro per il 2017, rispetto ai 131.112 euro registrati nel 2016; invece cala la produzione con 15.208.161 chilowatt/ora nel 2017 rispetto al 2016 con 16.958.425 Kwh. Il presidente Dino Vaia ha spiegato che il calo della produzione idroelettrica va messa in relazione con il 2017: anno meno piovoso dal 1800 in poi. Il Consorzio che conta quasi 3.800 soci: nel consiglio di amministrazione vede quale presidente Dino Vaia, vicepresidente Stefano Bonetti e consiglieri rispettivamente: Mauro Albertini, Katia Buratti, Livio Caldera, Miriam Farina, Egidio Litterini, Pierluigi Prati, Raffaella Rigotti e Manuel Zambanini. Nel Comitato per il controllo sulla gestione figura presidente Franco Bronzini, componenti Paolo Bronzini e Fernando Riccadonna.

Ritornando all’assemblea generale dei delegati la presentazione delle relazioni e bilancio al 31 dicembre 2017 e relative deliberazioni sono state approvate all’unanimità da parte dei presenti. Confermata uguale allo scorso anno la tassa di ammissione e del sovrapprezzo quote per i nuovi soci.

Il presidente Vaia ha pure parlato fra l’altro di ridurre le assemblee di vallata, fra due anni, in pratica non più sette ma solamente due. Nell’arco della serata è stato ricordato con un minuto di silenzio il giovane Jacopo Reversi, dipendente dello stesso Consorzio, scomparso prematuramente all’età di 29 anni. (r.r.)













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