Osvaldo Fruner premiato con il “volante d’oro”
Fiavé. Bel traguardo per un autista e la sua impresa di viaggi. Si tratta di Osvaldo Fruner di Ballino, che ha tagliato il traguardo dei trenta anni come impresa di viaggi, ottenendo per questo l’ambi...
Fiavé. Bel traguardo per un autista e la sua impresa di viaggi. Si tratta di Osvaldo Fruner di Ballino, che ha tagliato il traguardo dei trenta anni come impresa di viaggi, ottenendo per questo l’ambito premio del ”Volante d’oro”.
I festeggiamenti per Osvaldo Fruner si sono svolti in concomitanza con la festa per il 20° anniversario del Cta, Consorzio trentino autonoleggiatori, organizzata dal Presidente Lorenzo Laner: «Un riconoscimento ampiamente meritato – ha detto Laner –. ll volante d’oro infatti rappresenta un premio per lo spirito di servizio che anima e deve animare chi ha scelto questo difficile lavoro di autista, affrontando e superando tutti i rischi connessi».
Osvaldo Fruner è di Ballino, comune di Fiavé. Dal 1978 è sposato con Nicoletta dalla quale ha avuto due figli, Tatiana e Simone, e due amatissimi nipoti, Ernesto Giacomo di 4 anni e Sofia Giovanna di 8 anni. La sua storia è esemplare: «Nel 1990 apro la ditta con un Ducato 8 posti color beige, senza aria condizionata, acquistato con la liquidazione ricevuta dalla Dana di Arco, ditta da cui mi ero appena licenziato».
«Studiando l’economia locale, avevo appreso l’importanza del turismo tedesco. Infatti ho iniziato con le comitive di i turisti tedeschi sul Lago di Garda, che portavo a fare trekking in montagna. Da lì la scelta di allargare il raggio d’azione con i bus turistici».
Nell’impresa, rigorosamente a conduzione familiare, lavorano Nicoletta, Tatiana e Simone. All’epoca, negli anni Ottanta, Osvaldo ha svolto anche l’incarico di consigliere comunale di Fiavé, delegato di Ballino.
Appassionato di caccia, Osvaldo ha tre preziosi fucili e da sempre porta il cappello: lo metteva sul cruscotto dell’autobus quando passava le frontiere austriache e tedesche, convinto che fosse un lasciapassare per agenti appassionati di caccia. Ha dei gloriosi trascorsi calcistici da terzino destro del Balino. Dal 1985 ha smesso di fumare i toscanelli, in compenso gli piace ballare il liscio. G.RI.