La festa di San Martino con un occhio ai mercatini
CIMEGO. A Cimego in occasione della ricorrenza di San Martino si riscontra sempre buona partecipazione perché la festa coincide con il santo patrono. “Usanze e tradizioni che si rispettano e si...
CIMEGO. A Cimego in occasione della ricorrenza di San Martino si riscontra sempre buona partecipazione perché la festa coincide con il santo patrono. “Usanze e tradizioni che si rispettano e si ripetono” ha detto il professor Claudio Lucchini, mentre la sera prima, sabato, a fare intrattenimento è stata la banda cittadina che ha suonato in coabitazione con gli strumentisti di Polaveno, paese sul versante bresciano di Iseo. “Partiture che hanno riscontrato il gradimento e gli applausi della gente “ha aggiunto il docente che della realtà musicale di Cimego, la cui direttrice è Katia Girardini, è il presidente. Poi per tutti una abbondante porzione di polenta carbonera e altri piatti alla staffa ma tutti di ottima cucina casereccia.
Domenica le solenni funzioni in parrocchiale celebrate dal reverendo arciprete don Vincenzo Lupoli che è poi decano delle due Unità pastorali Sacra Famiglia e Madonna delle Grazie. Nel pomeriggio per iniziativa dell'ente turistico di paese c'è stata la castagnata sociale con la partecipazione degli scolari. Quest'ultimi con docenti e non sono partiti dalla contrada Quartinago per poi raggiungere il capitello dedicato al patrono davanti al quale hanno cantato.
Poi a parlare è Matteo Pellizzari che della Pro loco è il presidente. “A Cimego la ricorrenza patronale è considerata la maggiore festività dell'anno e così è stato anche domenica seppur le condizioni meteo erano quelle che rispecchiano la stagione”. Pellizzari fa anche sapere che l'ente Pro Loco è alle prese con i mercatini natalizi che inizieranno il 25 di queste mese e si protrarranno su nove giorni. “ Sulla scorta delle restanti edizioni contiamo di ripeterci e magari anche migliorare”. (a.p.)