La festa del gruppo di Spiazzo raduna tutti gli alpini di valle
PORTE DI RENDENA. Villa Rendena ha ospitato la “Festa Alpina” del Gruppo Ana di Spiazzo, che raccoglie le penne nere di gran parte della Val Rendena. La manifestazione è iniziata con l’ammassamento...
PORTE DI RENDENA. Villa Rendena ha ospitato la “Festa Alpina” del Gruppo Ana di Spiazzo, che raccoglie le penne nere di gran parte della Val Rendena. La manifestazione è iniziata con l’ammassamento degli alpini rendenesi e delle penne nere del Gruppo Ana di Veduggio in Brianza, con le quali il gruppo di Spiazzo è gemellato, e l’alzabandiera. Guidato dalle note dalla Fanfara alpina di Pieve di Bono, il corteo aperto dall’amministrazione di Porte di Rendena, dal consigliere nazionale Mauro Bondi, dal consigliere sezionale Domenico Ferrari, dal vicecapogruppo Angelo Bertini, dal segretario Nicola Amadei e dal capogruppo onorario Renzo Bonafini, ha percorso il paese di Villa Rendena con molti gagliardetti dei gruppi Ana che erano presenti.
Al Monumento ai Caduti della Guerra 1914-1918 di Villa Rendena e Verdesina, il parroco don Marcello Mengarda ha benedetto la Corona in onore ai Caduti, deposta da Enrico Pellegrini, Mauro Bondi e Angelo Bertini. Nei discorsi delle autorità è risuonato forte il sacrificio degli alpini nel centenario della Grande guerra con battaglie sul nostro territorio.
Mauro Bondi ha esteso la commemorazione a Schützen e Keiserschützen, ricordando che «nell’Impero austroungarico nel 1914 furono arruolati 60 mila nostri connazionali». Bondi ha ricordato l’Adunata nazionale di Trento nel centenario delle manifestazioni della Grande guerra. La deposizione della Corona al Monumento ai Caduti del 1914-1918 è stata un momento di riappacificazione ricordando il sacrificio di tutti i Caduti. Il parroco don Marcello Mengarda, riprendendo le parole di Bondi, ha sottolineato il valore alpino di aiutare chi è nel bisogno con altruismo, solidarietà e voglia di lavorare. Il rancio alpino, preparato dai volontari della Pro Loco di Villa Rendena, Verdesina e Javrè guidati da Mauro Collini a Pafsang e il concerto della Fanfara alpina di Pieve di Bono hanno concluso una bella giornata commemorativa, vissuta in amicizia e allegria.