Giudicarie, la strada provinciale del Lisano e Sesena chiusa per frana
Il consigliere provinciale Paoli: “La nuova barriera paramassi e il consolidamento della parete rocciosa devono proseguire celermente affinché la riapertura avvenga il prima possibile”
TRENTO. “Diversi abitanti e pendolari delle Giudicarie Esteriori, oltre al referente della sezione locale della Lega, Luca Brena, ci hanno segnalato i disagi causati dal franamento di materiale lungo la SP 34 tra Lisano e Sesena. Questi eventi si sono verificati in modo ravvicinato in più riprese e sono stati causati principalmente dallo scioglimento dell’abbondante neve caduta quest’inverno”. Lo comunica il consigliere provinciale della Lega Denis Paoli.
"Dagli ultimi rilevamenti del Servizio strade della Provincia - fa sapere Paoli – la situazione idrogeologica non sembra ancora essersi stabilizzata: una barriera paramassi a protezione della sede stradale è stata gravemente danneggiata da una slavina di neve e non è più in grado di trattenere efficacemente eventuali massi che dovessero staccarsi dalla parete soprastante. Continua inoltre il distacco di materiale. Per questi motivi i tecnici provinciali non valutano possibile, al momento, riaprire il transito garantendo le condizioni di sicurezza. Stante la situazione, riteniamo che la priorità debba essere quella di garantire, prima di tutto, l’incolumità delle persone, anche se questo potrebbe voler dire dover attendere qualche settimana prima di poter tornare alla normale circolazione dei veicoli. Consci però dell’importanza di questa arteria stradale, che collega le Giudicarie Esteriori, il Banale e la Busa di Tione, e quindi del problema rappresentato dalla sua temporanea chiusura, come Lega Trentino siamo impegnati a tenere la situazione costantemente monitorata e verificare la possibilità di riaprire la SP 34 in tempi rapidi. Siamo a stretto contatto con i riferimenti amministrativi locali che già si sono per tempo attivati per ottenere l'intervento di messa in sicurezza da parte della PAT. E’ di fondamentale importanza che gli interventi necessari, quindi la nuova barriera paramassi e il disgaggio/consolidamento della parete rocciosa, proseguano celermente e che la riapertura avvenga il prima possibile in condizioni di totale sicurezza per chi vi transita. La giunta Fugatti si è già mossa in tal senso e, pertanto, siamo fiduciosi di vedere a breve i veicoli tornare a transitare”.