Gettoni di presenza degli ultimi 10 anni da ridare al Comune
STORO. A Storo l'amministrazione del sindaco Luca Turinelli si è vista costretta a farsi restituire i gettoni di presenza alla conferenza dei capigruppo a chiunque abbia seduto a capo di un gruppo...
STORO. A Storo l'amministrazione del sindaco Luca Turinelli si è vista costretta a farsi restituire i gettoni di presenza alla conferenza dei capigruppo a chiunque abbia seduto a capo di un gruppo politico negli ultimi 10 anni. Si tratta di 23 persone in tutto, per un totale complessivo di 8.388 euro e spiccioli e fra coloro che devono restituire di più spicca proprio il nome del sindaco.
Da dove salti fuori questa restituzione è presto detto. Di recente il Ministero dell'Interno e la Corte dei Conti dell'Umbria hanno precisato che i gettoni di presenza spettano solamente a chi partecipa alle sedute delle commissioni comunali, quale non è la conferenza dei capigruppo, che svolge altri compiti ed è di natura politica. Per questo i gettoni erogati devono tornare al Comune, con un'unica piccola consolazione. Avendo commesso l'errore, l'amministrazione comunale non chiederà la corresponsione degli interessi maturati negli anni.
Quanto agli importi da restituire, gli ammontare variano da persona a persona in base a quanto ricevuto negli anni. Si va dai 45,66 euro di Donato Donati e Zanetti Giordano ai 1.320,27 euro che dovrà ridare Ascanio Zocchi. In mezzo cifre variabili. Limitandoci alle restituzioni di maggiore entità, assieme a Zocchi, oltre "quota mille" ci sono Marco Malfer, con 1.138,96 euro (dei quali 254 già rimborsati), Michele Bettazza, cui spetta rendere 1.092,96 euro e lo stesso primo cittadino storese Luca Turinelli, che nelle precedenti consiliature aveva a lungo guidato i suoi gruppi politici, che si è visto scalare dall'indennità di carica del mese scorso la considerevole cifra di 1.065,26 euro.
Una situazione cui sembra calzare a pennello l'antico motto socratico "dura lex, sed lex", con la consolazione che in questo caso nessuno sarà poi costretto a bere cicuta. (s.m.)