Due ore incollati alle poltrone per ascoltare il pm Davigo
COMANO TERME. «Conviene a un debitore pagare il creditore? Pagare le imposte rispetta il principio “pagare tutti per pagare meno?” I procedimenti giudiziari penali e le sanzioni che dovrebbero...
COMANO TERME. «Conviene a un debitore pagare il creditore? Pagare le imposte rispetta il principio “pagare tutti per pagare meno?” I procedimenti giudiziari penali e le sanzioni che dovrebbero limitare la libertà dell’accusato, risultano effettivamente soddisfacenti e adeguate rispetto al reato compiuto? In definitiva, il Italia conviene violare la legge!» La sequela di esempi pratici con cui Piercamillo Davigo, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, ha condito la sua testimonianza ai vertici della magistratura in questi anni davvero “caldi” per tutta una serie di motivi, ha tenuto incollata alla sedia del salone del Palazzo dei Congressi delle Terme di Comano ben oltre le due ore canoniche la folla degli spettatori al penultimo appuntamento con “Trentino d’autore”, nella cornice del Trentino d’autore organizzato dall’APT Terme di Comano-Dolomiti di Brenta.
Incalzato da Alberto Faustini, direttore dei quotidiani Trentino e Alto Adige, Piercamillo Davigo non si è sottratto alle domande del coordinatore e nemmeno a quelle del pubblico accorso all’appuntamento in una sala stracolma. Sulla sua partecipazione a future vicende elettorali, “non ho nessuna intenzione di presentarmi, come altri togati, per il semplice motivo che far rispettare le regole e le leggi rende impopolari, quindi la mia risposta è già data» Sui mali italiani altrettanto lapidaria la sua risposta: «I mali della mostra Italia non sono l’insicurezza tanto sbandierata o i rom, quando l’evasione fiscale generalizzata e la prepotenza delle cosche organizzate! Solo il rispetto delle regole potrà salvarci da una deriva che ha preso la classe dirigente da un pezzo a questa parte»
Per questo il magistrato ha insistito particolarmente sul bisogno di rispettare la legge ed evitare le “sirene della politica” o venditori di fumo, annidati nelle istituzioni.
La serie di presentazioni a “Comano d’Autore” si conclude sabato 1 settembre con Karine Frisinghelli (La vita in blu), il racconto della battaglia contro l’autismo. (g.ri.)