Da oggi si torna a camminare lungo tre percorsi del Parco
Ripristino terminato. Riaprono dopo due mesi di intenso lavoro i sentieri “dell’Orso”, “Paoli” e “Cascate Alte”. Motter: «Per realizzare questi interventi abbiamo assunto sei nuovi operai»
Tre ville. Oggi il Parco Naturale Adamello Brenta riaprirà tre sentieri in Vallesinella, nel comune di Tre Ville sul territorio delle Regole di Spinale e Manez, dopo importanti lavori di ripristino. Si tratta del Sentiero dell’Orso (C52) e del Sentiero Paoli (C53) che avevano subito forti danni dal passaggio di Vaia ed erano stati quindi chiusi a ottobre, e del Sentiero delle Cascate Alte (C54) che è stato oggetto di manutenzione straordinaria programmata per circa due mesi. Questi sentieri sono degli importanti punti di riferimento per il turismo dell’alta val Rendena e la loro chiusura aveva destato non poche preoccupazioni tra gli operatori turistici, ma i lavori sono stati accelerati al massimo proprio per scongiurare qualsiasi disagio durante il boom della stagione.
«Gli interventi erano necessari adesso – spiega Matteo Motter, assessore del Parco con competenza alla sentieristica – e non procrastinabili. Il Sentiero dell’Orso e il Paoli dovevano essere sgombrati dagli schianti e le passerelle del Sentiero delle Cascate andavano sostituite prima dei passaggi più intensi. Le conseguenze di Vaia ci hanno portati questa primavera a potenziare l’impegno delle squadre operai sull’intero territorio, appena il meteo e lo scioglimento della neve lo hanno consentito. Per questo abbiamo anche rinforzato il comparto con l’assunzione di sei nuovi operai».
I primi due interventi
Il Sentiero dell’Orso parte dalla località Palù di Campiglio e porta in un’ora abbondante a Malga Vallesinella Alta, rimanendo nel bosco a monte della strada. Il Sentiero Paoli parte dal Rifugio Vallesinella e si ricongiunge al Sentiero Orso.
«In quest’area – spiega Massimo Corradi, responsabile dell’Ufficio Tecnico-Ambientale del Parco - si sono verificati grandi schianti. Abbiamo quindi atteso i tempi necessari alla lavorazione del lotto di legname che stava effettuando la ditta Forestal4 di Borgo Chiese, incaricata dalle Regole e poi, appoggiandoci sempre a loro, che ci hanno messo a disposizione la teleferica installata sul posto, siamo riusciti in soli due giorni a portare in quota i mezzi meccanici e a liberare entrambi i sentieri. Dopodiché gli operai del Parco sono intervenuti per i lavori di dettaglio. Il primo tratto del Sentiero Orso, che presentava una situazione meno critica, è stato sistemato dagli operai del Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale della Provincia».
Il terzo lavoro
Il Sentiero delle Cascate Alte, invece, attraversa le sorgenti carsiche della Sarca che si raggiungono in circa 20 minuti dal rifugio e porta anch’esso a Malga Vallesinella Alta. Il Sentiero era stato completamente rifatto nel 1996 e, attraverso una serie di passerelle, risale le cascate da cui è possibile osservare da vicino il percorso dell’acqua.
«Le passerelle – prosegue Corradi - presentavano diversi punti di marcescenza, inoltre, il fondo del sentiero era in diversi passaggi malagevole e invaso dalle radici degli alberi. In questo caso, il lavoro è stato eseguito dalla ditta Povinelli Vincenzo di Carisolo che ha vinto la gara. Sono state rifatte sette passerelle integralmente in larice al naturale, dalle travi portanti a ogni componente. Questo intervento è stato possibile grazie al finanziamento di 95.000 euro del Servizio Turismo della Provincia autonoma di Trento».