Campanile della discordia l’Upt passa al contrattacco 

Darzo, la questione del finanziamento da 192 mila euro diventa caso politico “Fare” e “Crescere Insieme” attaccano la strumentalizzazione del contributo


di Stefano Marini


DARZO. La questione del finanziamento da 192 mila euro al campanile di Darzo si fa sempre più politica. Domenica la vicesindaco ed esponente del Patt, Loretta Cavalli, aveva dato ad intendere che i soldi sarebbero arrivati per ragioni elettorali saltando piè pari una serie di altre opere ritenute come più urgenti dall'amministrazione locale. L'opposizione, che fa riferimento all'Upt, le risponde contrattaccando e tirando in ballo il senatore Panizza. Sulla loro pagina Facebook gruppi d'opposizione "Fare e "Crescere Insieme" scrivono: «Quando abbiamo visto che l’amministrazione di Storo, più attiva sui social che in altro, stranamente non dava notizia dei 192 mila euro per il campanile di Darzo, a distanza di 4 giorni dalla decisione provinciale abbiamo ritenuto importante informare e ci sembrava corretto ringraziare chi in Provincia si era dato da fare su sollecitazione nostra ma soprattutto di molti amici darzesi che avevano a cuore il loro campanile. Pare invece che nell’amministrazione di Storo ci sia qualcuno con la puzza sotto il naso. Qualcuno che abbia da ridire perché a portare il contributo sia stato un assessore piuttosto che un altro. Qualcuno che abbia preferito strumentalizzare e puntare l’attenzione sull’opportunità elettorale di chi ha fatto arrivare il contributo piuttosto che sull’importanza del contributo stesso. A distanza di un anno dalle elezioni provinciali ci sembra un ragionamento sterile e sciocco: come si può pensare che la politica debba interrompere i finanziamenti ai comuni per un intero anno in attesa delle elezioni? Poco importa cosa pensa quel qualcuno, noi continueremo a dimostrare con i fatti la nostra voglia di essere costruttivi facendo come siamo soliti e informando delle cose, positive o negative, che interessano la nostra Comunità. Che poi alla nostra comunità i contributi arrivino dall’Upt piuttosto che da Patt, Pd, Lega o 5 Stelle a noi importa veramente poco. L’importante è che arrivino!»

Poi l'attacco a Cavalli e a Panizza: «Spiace che l’assessore comunale alla cultura non trovi di meglio che polemizzare con il suo assessore di riferimento in Provincia, in uno slancio di rara lungimiranza e astuzia politica e non cerchi invece di dialogare con le istituzioni provinciali. Ma questa è la riprova di come qualcuno preferisce polemizzare sempre anziché dialogare. Rimaniamo comunque ancora speranzosi che il finanziamento per il restauro del Castello Santa Barbara possa andare a buon fine, come promesso da Panizza durante la sua campagna elettorale per il Senato della Repubblica ormai 5 anni fa. C’eravamo a quella serata: abbiamo fiducia e saremmo ben lieti di festeggiare con Cavalli l’importante traguardo».















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