Al “Guetti” gli studenti sono maestri in ecologia 

Tione. Nell’ambito del progetto nazionale “Facciamo EcoScuola” promosso dai 5 Stelle l’istituto ha ottenuto 20.000 euro per realizzare le idee ecocompatibili pensate dagli alunni 


Walter Facchinelli


Tione. “Facciamo EcoScuola” è il progetto che promuove la sostenibilità e l’educazione ambientale in ambito scolastico. Si tratta di un progetto promosso dal Movimento 5 Stelle, che ha portato 20.000 euro all’Istituto d’istruzione Lorenzo Guetti di Tione. Dei 3 milioni di euro elargiti su base nazionale, frutto dalla rinuncia di parte delle indennità di parlamentari e consiglieri regionali dei 5 Stelle, al Trentino Alto Adige sono arrivati 57.995,74 euro. Giulia Andina, docente di Scienze naturali e responsabile del Progetto Ambiente del Guetti, ha colto quest’opportunità, coinvolgendo i “numeri” dell’istituto, ovvero 913 studenti, 140 docenti e 25 dipendenti non docenti, con l’obiettivo di essere più sostenibili dal punto di vista ambientale.

«Dal 2008 l’Istituto è marchio “Qualità Parco” e nel 2019 - spiega la docente - abbiamo inaugurato il sentiero naturalistico sotto alla scuola».

Alessandro Fabris, dirigente dell’Istituto, aggiunge: «A settembre, con la ripresa delle attività coi ragazzi, li coinvolgeremo sul significato di impronta ecologica, sui cambiamenti climatici e sulle azioni quotidiane di ognuno e dal punto di vista pratico». Tutti gli studenti saranno coinvolti in concorsi di idee per progettare gli interventi finanziati da “Facciamo EcoScuola”. «L’idea - prosegue Alessandro Fabris - è che guidati, siano loro a trovare le soluzioni migliori per ridurre l’impronta ecologica. Facendolo per la scuola, avranno la consapevolezza che possono fare qualcosa anche a casa loro».

I progetti

Fra i lavori elaborati dagli studenti del Guetti, il più innovativo è “Pannelli Moss-voltaici”. Giulia Andina afferma: «Allestiremo un vero e proprio esperimento scientifico coltivando muschi o piante acquatiche belle da vedere, per produrre piccole quantità di energia elettrica per alimentare una piccola radio in zona ristoro».

Il dirigente Fabris aggiunge: «Per farlo bisogna capire la fotosintesi, le reazioni di ossidoriduzione e il circuito elettrico, concetti affrontati nelle discipline scientifiche che saranno applicati con obiettivo specifico».

“Da area ristoro ad area relax”. Oggi una cooperativa fornisce pizzette, focacce e brioche fresche. «Nonostante ciò una vasta parete è occupata dalle “macchinette” di merendine confezionate. Distributori energivori - afferma la docente - che lasceranno il posto all’area ristoro, dove la Cooperativa dalle 7.45 alle 8 propone prodotti freschi per la colazione. Il distributore di bevande in lattina e acqua confezionata sarà sostituito da una fontanella di acqua del rubinetto e sulla bacheca gli studenti due volte al mese vedranno le analisi dell’acqua fornita da Giudicarie Energia Acqua Servizi (Geas) di Tione».

“Rastrelliera per biciclette con pensilina fotovoltaica”. Giulia Andina spiega: «È pensata per i 150 utenti del Guetti che risiedono nei 3 chilometri e per i 258 che stanno nei 6 chilometri, che possono ragionevolmente venire in bicicletta».

“Colonnina per la ricarica di e-bike ed e-car”. Destinata a 30 dei 140 docenti e 5 dipendenti che vengono a scuola in auto, e favorisce l’acquisto di un’auto elettrica che si ricarica durante il lavoro.

Nel 2021 poi l’Istituto Guetti riproporrà “Guetti Festival delle scienze e della biodiversità”, nato nel 2019 e saltato nel 2020 per lockdown.

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