Addio a Eugenia, storica commerciante

Bondo. Fino agli anni Settanta, assieme alla cognata Eufrasia, Eugenia Bonenti vedova Valenti, aveva gestito un negozio – mercerie nel mezzo di Bondo. Ieri l'anziana, che di anni ne aveva 91 ed era...



Bondo. Fino agli anni Settanta, assieme alla cognata Eufrasia, Eugenia Bonenti vedova Valenti, aveva gestito un negozio – mercerie nel mezzo di Bondo. Ieri l'anziana, che di anni ne aveva 91 ed era la mamma del rappresentante istituzionale Massimo Valenti, è stata accompagnata nella sua ultima dimora dislocata appena al di là della chiesa.

«A seguito delle normative Coronavirus anche le persone al seguito - ricordano dall'agenzia funeraria Agnoli & Filippi che ha gestito l'incombenza funeraria - dovevano sottostare alle disposizioni sia come numero che distanziamento». Alla funzione anche diversi rappresentanti amministrativi di Sella Giudicarie considerato che Massimo era uno di loro.

Gennia ed Eufrasia, per una vita avevano portato avanti un punto vendita che risultava ubicato a due passi dalla Cesa Vecia quasi in prossimità delle androne. «Era un negozio dove si vendeva di tutto al cui ingresso funzionava una campanella a strappo il cui squillo avveniva muovendo la maniglia», ricorda Mario Valenti, docente a riposo e per più legislature sindaco di Bondo.

A Bondo paese all'epoca ( anni ’50 - ’60) altre donne gestivano negozi come la signora Celestina che di fronte al Monumento aveva bazar, edicola e anche bar. Erano i tempi in cui il turismo estivo a Bondo e nel circondario andava alla grande dove intere famiglie lombarde soggiornavano anche per più di un mese e pure lungo le strade ad ogni ora si riscontrava un via vai continuo già a partire dalla casa delle suore all'altezza della deviazione per Pra di Bondo. A.P.













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