STORO. I carabinieri di stanza a Storo con l'ausilio dei colleghi di Pieve di Bono e Ledro, hanno effettuato una serie di controlli in occasione delle feste organizzate per la “notte di Halloween”, elevando diverse contravvenzioni amministrative e segnalando parecchi giovani per uso di sostanza stupefacente e abuso di alcol, ma anche denunciando una persona per furto con destrezza. Ad annunciarlo il capitano Marcello Capodiferro a cui fa riferimento la compagnia di Riva del Garda. In tutto le persone sottoposte a controllo sono state 21 e le vetture scandagliate otto. Ma veniamo al dunque. . L'operazione ha interessato l’area inerente la festa nel capannone Storo & 20 , abituale teatro del Carnevale Storese. A procedere un plotone di uomini che in circostanze come queste sanno dove e come operare. Una particolare attenzione i militari l'hanno dedicata allo spaccio e uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcol. Guarda caso la mattina dopo il paese era intasato di vuoti sia in vetro che di lattine. Poi anche diverse fioriere divelte sia pubbliche che private.

I primi controlli, comunque, sono scattati dalla sera, quando la festa è entrata nel vivo e subito è stato intercettato un giovane, M.E. muratore albanese 24enne, pregiudicato, residente a Salò poi denunciato per furto aggravato, che approfittando della confusione ha rubato con destrezza uno smartphone di un operaio 22enne del posto, che si è accorto del fatto solo dopo che i carabinieri lo hanno rintracciato per restituirgli il telefono.

Nel complesso sono state 3 le persone risultate positive al controllo per il possesso di sostanze stupefacenti, hashish e marijuana, con 10 i grammi sequestrati, e all’alcol. Sono tutti giovani tra i 16 ed i 22 anni, sia del posto che dalle zone vicine ma anche del bresciano, che intendevano divertirsi con qualche “aiuto”.

Nel complesso tutti i servizi hanno consentito il regolare svolgimento della manifestazione che ha richiamato moltissime di persone anche da fuori regione e il coordinamento tra i carabinieri , il sindaco Luca Turinelli in prima persona, la polizia locale e i volontari, tra cui la Pro loco e la Sezione di Storo dell’Anc (Associazione nazionale carabinieri in congedo), ha consentito la miglior riuscita dell’evento.