crisi idrica

Fugatti: «Inutile dare acqua se gli altri territori non investono»

Il governatore: «Lavorare per diminuire le perdite degli acquedotti». Tonina: «La pianura ha fatto troppo poco»



TRENTO. "È inutile che mettiamo la nostra acqua a disposizione degli altri territori se questi non iniziano ad investire nel risparmio". È tornato a parlare del tema della siccità il presidente della Provincia  Maurizio Fugatti durante la conferenza stampa post Giunta provinciale oggi (24 marzo) a Malga Rolle.

Fugatti ha chiarito che, per risparmio dell'acqua, non intende tanto il "risparmio nell'utilizzo dell'acqua", quanto il "risparmio dell'acqua che viene persa negli acquedotti". "Sappiamo benissimo che le regioni del Nord hanno impianti acquedottistici che perdono il 30-40% della loro portata d'acqua. E anche in Trentino, nonostante gli investimenti, abbiamo una perdita del 30%", ha aggiunto il presidente. "Se l’acqua la diamo ma va persa, allora meglio che ce la teniamo noi”.

Anche il vicepresidente e assessore all’ambiente Mario Tonina è tornato a chiedere "investimenti per il futuro, che valgano per la montagna, quindi per il Trentino, ma soprattutto per la Pianura, che in questi anni ha fatto troppo poco. L'acqua arriva. Dobbiamo essere in grado di trattenerla quando c'è per poi utilizzarla nei momenti giusti, e questo significa investire in invasi e bacini di accumulo”.













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