Figlio rifiutato perché autistico, il ministro Fraccaro: "Le istituzioni agiscano"
La storia tragica, di disperazione e solitudine, è stata denunciata dagli operatori di Casa Sebastiano, struttura all'avanguardia in Trentino per l'autismo
TRENTO. «La drammatica vicenda del bambino di undici anni affetto da disturbo dello spettro autistico, rifiutato dalla famiglia e affidato al Tribunale dei Minori, impone a tutti noi di interrogarci sulle cause profonde ed esorta tutte le istituzioni coinvolte ad agire per evitare che situazioni di questo tipo si ripropongano». Lo dichiara il ministro per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta Riccardo Fraccaro.
«L'episodio pubblicato sui canali social della Fondazione trentina per l'autismo - ha dichiarato il ministro - obbliga ad un impegno immediato. Occorre che tutte le istituzioni, sia statali che territoriali, lavorino affinché sia messo a disposizione delle famiglie e degli enti preposti tutto il supporto necessario. Sono necessari percorsi di presa in carico sicuri, che trasmettano la sicurezza di un'assistenza adeguata con percorsi individuali dedicati. Lo Stato deve assumersi le proprie responsabilità per dare un messaggio di speranza credibile alle famiglie. Oggi - conclude Fraccaro - le Istituzioni hanno subito una brutta sconfitta, dobbiamo fare di tutto affinché ciò non si ripeta».