TransDolomites, nuova campagna “No Treno - No Voto”
FIEMME E FASSA. Massimo Girardi, presidente di TransDolomites, ne ha escogitata un’altra. In vista delle prossime elezioni provinciali, ha presentato la sua campagna “No Treno - No Voto”,...
FIEMME E FASSA. Massimo Girardi, presidente di TransDolomites, ne ha escogitata un’altra. In vista delle prossime elezioni provinciali, ha presentato la sua campagna “No Treno - No Voto”, accompagnata da una nuova piattaforma di adesione politica online: dibattitopubblico.org. «Il politico che decide di aderire alla nostra campagna pro-treno sarà monitorato anche dopo le promesse di nuovi collegamenti ferroviari. Inoltre la piattaforma consentirà a tutti gli enti no-profit (associazioni, comitati, Ong o Fondazioni) di promuovere proprie campagne e di raccogliere e verbalizzare le adesioni di politici e altre organizzazioni». Rappresenta un salto di qualità nel dibattito sulla diffusione nelle vallate trentine del treno. «Partendo dal progetto dalla Trento-Penia - spiega Girardi - ultimamente si sono aggiunte una serie importante d’idee progettuali, come la Circolare tranviaria cittadina, il “Nordus”, la proposta di prolungamento della ferrovia Trento-Mezzana verso Tirano, la ferrovia della Valsugana, la funivia per il monte Bondone, il collegamento funiviario tra Levico e Altopiano di Lavarone, il collegamento per il Garda».
Più treni, migliore qualità di vita, dice Girardi. Ne trarrebbe benefici anche il settore del turismo. «Siamo d’accordo sul potenziamento del corridoio internazionale del Brennero, ma per il vero cambiamento bisogna creare i rami ferroviari locali». Dal 10 % attuale che usa in treno nell’Euregio si potrebbe arrivare al 30%, anche al 40%.
«Nel solco di queste indicazioni e dei territori individuati in Euregio - conclude Girardi - chiediamo ai candidati del prossimo Consiglio Provinciale di impegnarsi a lavorare in funzione di una cooperazione rafforzata tra le Province Autonome di Trento, Bolzano e Land Tirol nello spazio Euregio e in parallelo di Eusalp finalizzata ad ottenere, anche per le ferrovie regionali, l’accesso ai fondi europei nel periodo di programma 2021 - 2027 per poi procedere nella fase di progettazione e realizzazione delle linee ferroviarie di vallata in Trentino 2030-2050».