Stava e Vajont insieme nel ricordo
Stasera la messa in suffragio con il vescovo di Belluno Andrich
TESERO. Ieri sera ha preso il via a Tesero, come ogni anno, la triste e commovente cerimonia della Via Crucis, guidata dal parroco del paese don Bruno. Al rito religioso che è iniziato come di consueto partendo dalla località Pesa per concludersi davanti alla chiesetta della Palanca ha preso parte anche quest’anno il coro Genzianella che eseguito alcuni canti. Lungo le 14 stazioni sono stati scanditi i nomi delle 268 vittime dell’immane tragedia.
La “Via Crucis” costituisce da sampre un momento di intenso raccoglimento per la comunità teserana e per i famigliari delle vittime.
Oggi alle 17,30 è prevista invece la deposizione di un mazzo di fiori al monumento, dono delle popolazioni del Vajont davanti alla chiesa della palanca di Stava da parte degli alpini di Longarone insieme agli alpini di Tesero. Un’ora più tardi nel cimitero di S. Leonardo sarà celebrata la messa in suffragio delle vittime da parte del Vescovo emerito di Belluno e Feltre, monsignor Giuseppe Andrich. (l.ch.)