Per l’Aisciuda il Comun lancia corsi di lingua e cultura ladine
VAL DI FASSA. La nuova edizione dell’Aisciuda Ladina dà voce a chi ladino non è: al festival di primavera (che si terrà nel mese di maggio) dedicato alla lingua e alla cultura di minoranza saranno...
VAL DI FASSA. La nuova edizione dell’Aisciuda Ladina dà voce a chi ladino non è: al festival di primavera (che si terrà nel mese di maggio) dedicato alla lingua e alla cultura di minoranza saranno collegati, tra marzo e aprile, corsi per avvicinare al ladino, in modo divertente (e tutt’altro che cattedratico), le tante persone, provenienti da diverse zone d’Italia o dall’estero, che vivono da qualche tempo in Val di Fassa. Il Comun general de Fascia promuove così corsi di cucina, di scultura di base, scrittura creativa, storia locale e anche di realizzazione di fiori di carta lucida. Il tutto si sviluppa in quattro o cinque incontri di due ore ciascuno (in orario serale) che saranno tenuti solo in ladino, in modo da spronare le persone ad esprimersi in questa lingua. Al corso potranno partecipare anche persone di madrelingua ladina, per formare gruppi eterogenei in cui l’idioma di minoranza diventa forma espressiva comune nel fare attività diverse, imparando anche qualcosa di nuovo e originale. L’obiettivo è anche fornire a chi abita in Val di Fassa, ma arriva da altri luoghi del mondo, gli strumenti per inserirsi più agevolmente nella comunità. Nel corso del festival verranno poi presentati i risultati dei corsi e proposte altre attività. Per iscriversi ai corsi, entro il 9 marzo prossimo, basta contattare i Servizi Linguistici e culturali del Comun general de Fascia, presentandosi personalmente, scrivendo una mail a cultura@comungeneraldefascia.tn.it oppure telefonando a 0462.762158. (e.s.)