Per il 30° della salita al Lusia premio ai trentesimi corridori

Moena. Per festeggiare il 30° della salita al Lusia, la Val di Fassa Marathon premierà il 30° amatore maschile che raggiungerà la vetta. Stessa cosa per la 30ª donna, di qualsiasi categoria essa sia....



Moena. Per festeggiare il 30° della salita al Lusia, la Val di Fassa Marathon premierà il 30° amatore maschile che raggiungerà la vetta. Stessa cosa per la 30ª donna, di qualsiasi categoria essa sia. Il premio consiste in uno skipass stagionale del comprensorio sciistico Alpe Lusia&San Pellegrino. Era il lontano 1989 quando, grazie all’intuizione di Riccardo Taroni (all'epoca organizzatore della Rampilonga), nacque una delle pietre miliari della storia della mountain-bike in Italia, “la salita al Lusia”.

Da allora sono cambiate molte cose: nome gara e organizzatori. Si sono susseguite generazioni di bikers, ma la salita è sempre lì, uguale a 30 anni fa, salita che nulla ha perso del suo fascino: per i bikers, un’attrazione fatale nonostante faccia soffrire. Nei suoi 30 anni di storia più di 70 mila concorrenti qui hanno lasciato cuore e gambe. Molti ricordano ancora Claudio Vandelli che spinge su pendenze micidiali tra due ali di folla.

La prossima edizione, in programma l’8 settembre, per la prima volta nella storia della gara la salita non sarà affrontata all'inizio ma bensì dopo una prima salita importante e due discese.

Informazioni e iscrizioni sul sito www.valdifassamarathon.it. G.B.













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