Moena, Tiziano Facchini dirige la Famiglia Cooperativa
MOENA. Tiziano Facchini è il nuovo direttore della Famiglia Cooperativa. Sostituisce Guido Dalmaso rimasto alla guida del supermercato per dieci anni. Originario di Predazzo Tiziano Facchini ha...
MOENA. Tiziano Facchini è il nuovo direttore della Famiglia Cooperativa. Sostituisce Guido Dalmaso rimasto alla guida del supermercato per dieci anni. Originario di Predazzo Tiziano Facchini ha guidato per molti anni la Famiglia Cooperativa Valle di Fiemme e successivamente il Caseificio sociale Valle di Fassa. «Sono molto contento di ricominciare l’attività in un supermercato che è stato il mio ambiente di lavoro da quando avevo 19 anni» ha detto rispondendo all’applauso dell’assemblea.
Il presidente Maurizio Deville ha ringraziato per la disponibilità espressa dal nuovo direttore mentre ha ricordato le capacità, l’attenzione e la competenza organizzativa di Guido Dalmaso.
L’assemblea dei soci era stata convocata nel teatro delle Casa della Comunità per discutere e approvare una profonda modifica statutaria. Recentemente è entrata in vigore una nuova legge che regola le situazioni legate a crisi d’impresa e la conseguente insolvenza. Poiché la Famiglia Cooperativa denuncia ricavi annuali superiori a quattro milioni di euro e conta più di venti dipendenti deve adeguare il suo sistema di controllo.
La legge propone la creazione di un collegio sindacale composto da tre professionisti con il compito di seguire l’attività del consiglio di amministrazione o, in alternativa, la nomina di due componenti dello stesso consiglio con funzione di controllo. La seconda modalità, definita sistema “monistico”, è più agile, meno costosa ma esposta a un conflitto che sta nella sua stessa origine. Infatti chi decide diventa anche controllore. La norma inserisce comunque una serie di correttivi per limitare questa sovrapposizione. «Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente Maurizio Deville ai soci – è di dotare la cooperativa di un sistema di controllo efficace in una realtà sempre più complessa. Noi proponiamo il sistema “monistico” per la presenza all’interno del consiglio di amministrazione di un professionista come Nicola Zanoner che oltre a possedere la qualifica di controllore conosce molto bene la realtà della nostra azienda. Ritengo quindi che il sistema “monistico” sia il più adeguato alla nostra realtà».
Di seguito il notaio Alessandro Franco ha dato lettura degli articoli con le relative modifiche. L’assemblea dopo qualche richiesta di chiarimento ha votato all’unanimità il cambiamento dimostrando la piena sintonia della base con gli indirizzi del consiglio di amministrazione. In sala erano presenti 185 soci con 15 deleghe.
Il presidente Maurizio Deville ha dato appuntamento per il mese di febbraio quando sarà presentato all’assemblea il bilancio annuale e si procederà al rinnovo delle cariche. Provvisoriamente il comitato di controllo è composto da Nicola Zanoner e Manuela Bez.