«Mi sono sempre battuta per la tutela delle nostre valli»

Cavalese. Il pensiero della consigliera comunale Bruna Dalpalù pubblicato sul Trentino il 13 marzo scorso per ragioni di spazio è stato in parte stravolto. E così oggi ospitiamo alcune...



Cavalese. Il pensiero della consigliera comunale Bruna Dalpalù pubblicato sul Trentino il 13 marzo scorso per ragioni di spazio è stato in parte stravolto. E così oggi ospitiamo alcune puntualizzazioni che la consigliere Dalpalù ci ha doverosamente mandato in risposta De Godenz.

«Ho letto senza alcuno stupore l'ennesimo intervento del consigliere De Godenz – scrive Dalpalù - e non perderò altro tempo per ripetere quello che tutti sanno in merito al disinteresse della precedente maggioranza sul tema della sanità. Il recente voto dei trentini è più che sufficiente a dimostrare quello che i cittadini pensano dell'ex governo Rossi-Gilmozzi-Zeni, bocciato sonoramente alle urne! Una cosa è certa: da anni combatto per garantire il mantenimento dei servizi nelle valli; l'ho fatto tutte le volte che ho potuto: a favore del punto nascita, in difesa dell'ospedale di Fiemme e Fassa, ed anche della sede decentrata del tribunale a Cavalese. Il mio impegno a tutela delle Valli è fuori discussione, ed è testimoniato dai numerosi interventi e interrogazioni che ho presentato in consiglio comunale a Cavalese negli ultimi 9 anni. Per me parlano i fatti, non le chiacchiere, tantomeno le false accuse. La posizione della Lega Trentino coincide con la mia, ed è esattamente quella della maggioranza dei cittadini, e cioè “occorre mantenere i servizi nelle valli perché anche chi vive in montagna ha diritto allo stesso trattamento riservato a chi vive a Trento!” E allora non si capisce il senso dell'intervento del consigliere De Godenz: vien il dubbio che voglia difendere l'operato dei consiglieri provinciali (suoi alleati PD e sinistra) che ancora oggi cercano di delegittimare la presenza del punto nascite e fors'anche di altri servizi sanitari. Quanto alle maldestre offese contenute nella sua lettera, le dico che scorretti sono quei politici che hanno governato per 5, 10 o 15 anni togliendo i servizi fondamentali nelle valli (esempi? chiusura punto nascita, taglio guardie mediche, trasferimento mammografo a Trento, ecc.), magari con la “spudoratezza” di voler far credere il contrario! Per fortuna la verità non può essere nascosta per sempre, e alla fine è venuta fuori! Stia sereno consigliere De Godenz (e riferisca anche all’ex assessore) non sono per nulla intimorita dai vostri paroloni. Non tema, io continuerò a combattere per difendere i diritti di tutti i cittadini, a partire da quelli che vivono nelle nostre valli!» L.CH.















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