Lega Fiemme e Fassa, intitolata a Boso la nuova sede
CASTELLO DI FIEMME. Un folto gruppo di leghisti e di simpatizzanti si è dato appuntamento ieri mattina in piazza Segantini a Castello, angolo via Fiemme per la cerimonia di inaugurazione della sede...
CASTELLO DI FIEMME. Un folto gruppo di leghisti e di simpatizzanti si è dato appuntamento ieri mattina in piazza Segantini a Castello, angolo via Fiemme per la cerimonia di inaugurazione della sede della Lega di Fiemme e Fassa, rinnovata è ora intitolata a Erminio Boso, socio fondatore della Lega Nord, consigliere provinciale, senatore e parlamentare europeo, scomparso il 10 gennaio. A tagliare il nastro è arrivato da Castel Tesino il nipote di Boso, Emanuele, salutato da un caloroso applauso. Il segretario della Lega di Fiemme e Fassa e consigliere provinciale Gianluca Cavada ha salutato i numerosi presenti, ringraziandoli anche per il generoso lavoro svolto per le elezioni di ottobre. «Sono orgoglioso di poter inaugurare questa sede – ha detto Cavada - poiché è il luogo del confronto e del dibattito, ma anche un punto d’incontro con la nostra gente, visto che io sarò presente qui ogni lunedì». Il segretario provinciale Mirko Bisesti che ha poi espresso il suo compiacimento per il grande lavoro compiuto nelle valli di Fiemme e Fassa, che ha portato la Lega a governare il Trentino. «È una grande emozione riaprire questa sede – ha detto - che diventa un luogo fisso di confronto e di contatto con i cittadini». Parole di soddisfazione sono venute anche dal presidente del partito Alessandro Savoi, che proprio in quella sede si era incontrato con Erminio Boso nel 1993. A Castello ieri c’erano anche i consiglieri provinciali Mara Dalzocchio e Luca Guglielmi, lo storico segretario della Lega di Fiemme Enrico Fiorone, il sindaco di Moena Edoardo Felicetti, l’attivista Paolo Friol e la consigliera di Cavalese Bruna Dalpalù, rimasta fuori dal Consiglio provinciale soliper 4 voti. L.C.