La scuola materna di San Giovanni sarà ristrutturata
San giovanni di fassa. Con il mese di settembre a Sèn Jan inizieranno anche i lavori di ristrutturazione dell’asilo di San Giovanni frequentato attualmente da 60 bambini dei paesi di Pozza e Vigo di...
San giovanni di fassa. Con il mese di settembre a Sèn Jan inizieranno anche i lavori di ristrutturazione dell’asilo di San Giovanni frequentato attualmente da 60 bambini dei paesi di Pozza e Vigo di Fassa divisi in tre sezioni. Sono all’incirca due anni che si parla della ristrutturazione e ora c’è finalmente il via definitivo.
L’asilo è gestito dall’ente “Amici della Scuola dell’Infanzia” con presidente Alessandra Cloch ed è di proprietà della Chiesa Romano Cattolica di Santa Giuliana rappresentata dall’amministrazione pro tempore don Andrea Malfatti parroco della Parrocchia della Natività di San Giovanni Battista.
La presidente Cloch spiega che per giungere a questo punto si è lavorato tanto anche a livello burocratico. Con tutti i progetti pronti è stato ottenuto anche un buon contributo provinciale. La scadenza per ottenere l’agevolazione era da il 30 giugno 2018 (altrimenti sarebbero cambiati i criteri di assegnazione) e dunque per ottenere anche il contributo provinciale. I lavori inoltre sarebbero potuti partire prima se non ci fosse stato bisogno di aspettare una sede idonea provvisoria nella quale traslocare. Solo una volta terminati i lavori della nuova scuola d’arte, si è potuto traslocare la scuola elementare di Pozza nell’edificio delle medie e dunque organizzare il trasferimento temporaneo dell’asilo nell’edificio delle scuole elementari (Strada di Bagnes) a Pozza.
La scuola dell’infanzia di San Giovanni dunque ospiterà i bambini ancora per luglio e agosto e da ottobre (settembre l’asilo chiude) si ricomincerà a Pozza.
I lavori (progetto di Ghetta e Tamion) coinvolgono l’intera struttura, internamente verranno riorganizzati gli spazi interni, fatto il cappotto esterno e livellamento del piazzale esterno per permettere a tutte le sezioni dell’asilo di avere accesso diretto dal piazzale. Verranno rifatti anche i bagni, la cucina, il deposito e i locali sotterranei. In tutto la spesa sarà di 1 milione e 745 mila euro coperti per 1 milione e 200 mila euro dalla Provincia, 350 mila euro dal Comun de Sèn Jan (dall’allora Commissario) e altri contributi dalla Cassa Rurale Dolomiti, il Consorzio Elettrico di Pozza e altri enti territoriali.
Alessandra Cloch sottolinea la soddisfazione di poter avviare i lavori su questo edificio storico di 60 anni che subirà ora miglioramenti qualitativi e permetterà anche dei risparmi di gestione. Si prevede una durata dei lavori di un anno.