«La risonanza magnetica deve funzionare 7 giorni su 7»
Cavalese. La consigliera d’opposizione Bruna Dalpalù ha presentato una mozione sull’uso della nuova risonanza magnetica dell’ospedale di Cavalese che potrà essere discussa nel consiglio del 28...
Cavalese. La consigliera d’opposizione Bruna Dalpalù ha presentato una mozione sull’uso della nuova risonanza magnetica dell’ospedale di Cavalese che potrà essere discussa nel consiglio del 28 novembre. La risonanza, costata 270 mila euro, è stata installata all’inizio dell’anno e, in occasione della presentazione, il primario di radiologia ha fornito dati sulle sue potenzialità, in termini sia di qualità che di quantità delle prestazioni diagnostiche erogabili, e quindi di servizio prestato a favore dei cittadini di Fiemme, Fassa e Cembra.
«I dati ci dicono - si legge nella mozione - che nel 2018 la vecchia risonanza aveva eseguito circa 700 esami, ma altri 700 pazienti avevano dovuto rivolgersi ad altre strutture sanitarie del Trentino, poiché la macchina in uso a Cavalese non riusciva a coprire le richieste dei malati. Al contrario, la nuova risonanza magnetica avrebbe consentito all’ospedale di Cavalese non solo di fare almeno 2.500 esami l’anno, azzerando il triste e inaccettabile pendolarismo sanitario cui erano state costrette centinaia di abitanti delle tre valli dell’Avisio, ma avrebbe anche consentito di ampliare l'offerta diagnostica, estendendola alla colonna vertebrale ed al rachide cervicale, oltre che mantenere i tradizionali esami agli arti (ginocchio, piede, spalla, ecc.). Mi è stato segnalato – prosegue Dalpalù - che a partire dal 22.10.2019 a febbraio 2020 le nuove richieste del servizio non verranno più accolte, in quanto i due giorni (lunedì e venerdì) in cui la risonanza è in funzione, sono già saturi di appuntamenti».
La consigliera richiede l’impegno della giunta e di tutto il consiglio comunale ad attivarsi presso l’assessorato alla salute della Provincia e i servizi sanitari per chiedere di ripristinare il pieno funzionamento della risonanza magnetica in tutti i giorni della settimana, anche in considerazione dell’imminente inizio della stagione turistica invernale, periodo nel quale aumentano gli incidenti/infortuni traumatici e quindi maggiore è la necessità di svolgere, senza ritardi, esami diagnostici specifici come la risonanza magnetica.
Bruna Dalpalù chiede inoltre di trasmettere copia del provvedimento agli altri comuni delle Valli di Fiemme e Fassa, alla Comunità territoriale della Valle di Fiemme ed al Comun General de Fascia affinché si attivino anche loro. L.CH.