La musica jazz e il ladino, Martina Iori oggi al Navalge
Primo appuntamento. La cantautrice fassana apre la rassegna ideata da “La Grenz” per dare risalto ad artisti che lavorano su testi in lingue minoritarie. Seguirà un quintetto catalano
Moena. Domani alle 21, al teatro Navalge, torna la rassegna “Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” ideata dall’associazione “La Grenz” per dare risalto agli artisti che lavorano su testi in lingue minoritarie. Il primo appuntamento, a ingresso gratuito, vedrà in palcoscenico due gruppi di giovani musicisti provenienti dalla Ladinia e dalla Catalogna. L’esordio è con le canzoni d’autore di Martina Iori, cantautrice fassana, già vincitrice di concorsi internazionali come il Suns Europe e il Liet International. Diplomata in violino e viola ai conservatori di Bolzano e Bologna. Martina aprirà il concerto, accompagnata da quattro tra i più affermati musicisti della scena regionale, Matteo Cuzzolin al sassofono, Marco Stagni al contrabbasso, Matteo Rossetto alla chitarra e Enrico Tommasini alla batteria.
A seguire sarà protagonista il quintetto catalano del trombettista Felix Rossy con l’aggiunta della cantante e trombonista Rita Payés, già presente l’anno scorso a Moena tra le file della Sant Andreu Jazz Band di Barcellona. Il giovane Felix Rossy, figlio d’arte (il padre è Jorge Rossy, celebre batterista, spesso a fianco di grandi jazzisti americani come Wayne Shorter e Brad Meldau) è figura emergente della scena jazzistica iberica. Rita Payés ad appena 19 anni è già un fenomeno: le sue performance vantano milioni di visualizzazioni su YouTube. Con Felix Rossy alla tromba e Rita Payés alla voce e al trombone, suoneranno Tomeu Garcias al trombone, Ben Tiberio al basso, Davis Whitefield al piano e Andrei Pitarch alla batteria.
Gli altri due appuntamenti: il 25 luglio (Ciampac – Alba di Canazei) con i Dimonic, band che fonde pop, jazz e funk valorizzando le sonorità della lingua ladina, inglese e italiana. Il 28 luglio (Baita Paradiso – Passo San Pellegrino) con il trio della cantante Elsa Martin, che scava nell’espressività lirica del friulano. I concerti di “Lingue minoritarie, giovani e musica jazz”, tutti a ingresso libero, sono organizzati dall’associazione di cultura e musica “La Grenz” di Moena, con il contributo della Regione Trentino - Alto Adige, della Provincia di Trento, del Comun General de Fascia e la collaborazione dell’Apt Val di Fassa e delle società Impianti a Fune.