La giunta mette mano a strade e argini
Predazzo. La giunta comunale di Predazzo è intervenuta in queste ultime settimane con alcune delibere per la sistemazione di strade e argini in seguito al riconoscimento da parte della Provincia di...
Predazzo. La giunta comunale di Predazzo è intervenuta in queste ultime settimane con alcune delibere per la sistemazione di strade e argini in seguito al riconoscimento da parte della Provincia di un contributo per i lavori di somma urgenza pari al 100% della spesa ammessa. Lo scorso febbraio è stato concesso un anticipo del 30% della spesa prevista dai verbali di accertamento predisposti dal Servizio provinciale protezione rischi. Si tratta di 3 verbali che hanno acclarato l’urgenza di interventi 471.043, 229,924 e 260.000 euro per complessivi 701.227 euro.
Fra questi i lavori di sistemazione e messa in sicurezza dell’argine destro del rio Valacia nei punti franati in aderenza alla via de Lusia e la strada dal Guado Valacia fino a Castelìr, per una spesa complessiva di 62.763 euro.
Il quadro economico
Approvato anche in linea tecnica il progetto esecutivo e il quadro economico dei lavori di sistemazione del piano viabile della parte alta di Via de Lusia, dal guado Valacia fino a Degoia, stimati dall’Ufficio tecnico comunale in 119.287 euro. L’incarico di Direzione lavori, contabilità e collaudo è stato assegnato al dottore forestale Claudio Baldessari di Trento per 2.874 euro + Iva 22%). All’ingegner Alessandro Pederiva dello Studio tecnico associato Spazio ambiente di Cavalese è stato invece assegnato l’incarico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, nonché la direzione lavori, contabilità e collaudo, dei lavori di messa in sicurezza della strada di Valmaggiore nel tratto Miola-Malgola. Il costo complessivo dell’opera è previsto di 220.000 euro. La spesa complessiva è di 16.253, Iva e casse incluse.
Nell’ultima riunione di giunta è stato approvato anche il linea tecnica il progetto esecutivo e il quadro economico dei lavori di sistemazione di diverse vie e strade forestali per richiedere il riconoscimento dello stato di emergenza e l’erogazione del contributo provinciale. Sulla base di una stima del geom. Francesco Delugan è prevista una spesa complessiva di 210.000 euro. F.M.