Istituto ladino, altre scintille
Val di fassa. «Il contenuto del comunicato trasmesso alla stampa dalla Presidente è, all’evidenza, di identico contenuto rispetto a quanto concordato e dallo stesso non traspare, contrariamente a...
Val di fassa. «Il contenuto del comunicato trasmesso alla stampa dalla Presidente è, all’evidenza, di identico contenuto rispetto a quanto concordato e dallo stesso non traspare, contrariamente a quanto insinuato da Rizzi e Dioli, nessun apprezzamento espresso a nome del cda verso il consigliere Guglielmi». Lo affermano in una nota il vicepresidente dell’Istituto Culturale Ladino Francesco Dellantonio e consiglieri Carlo Deluca e Marica Riz, smentendo le accuse recentemente mosse alla presidente Lara Battisti appunto dai consiglieri Andrea Rizzi e Lodovica Dioli. «Il Consiglio di Amministrazione, infatti - si legge - dopo numerosi incontri volti a stilare un memorandum da sottoporre al legislatore provinciale ed al Consigliere Ladino, anche su pressante istanza dello stesso Rizzi e delle varie osservazioni/polemiche apparse sui media locali, in data 7.2.2020, in occasione di un consiglio informale, concordava di prendere posizione rispetto alla proposta di riforma istituzionale dell’Icl dichiarandosi all’unanimità – ivi compresi Rizzi e Dioli - favorevole “in linea di principio” alla stessa purché, nel merito, la medesima avesse garantito autonomia all’Ente, sufficienti finanziamenti e la predisposizione di una normativa snella volta a migliorare la sua attività amministrativa e contabile. Questo nell’attesa di approvare formalmente detto documento nonché dell’esito di un incontro programmato con la Commissione Culturale dell’Ente. Con disappunto ci sembra di notare l’intento dei consiglieri Rizzi e Dioli di spostare la discussione da un piano prettamente tecnico - sul quale si è sempre cercato di rimanere - ad un piano politico».