Il “Mary Pickford” di Alessia Bozzetta è un cocktail super
Tesero. Vive in Val di Fiemme la miglior giovane barman del Trentino. La giovane studentessa delle Enaip di Tesero Alessia Bozzetta ha primeggiato nel concorso “cocktail bar” che si è svolto a...
Tesero. Vive in Val di Fiemme la miglior giovane barman del Trentino. La giovane studentessa delle Enaip di Tesero Alessia Bozzetta ha primeggiato nel concorso “cocktail bar” che si è svolto a Cusiano di Ossana, in Val di Sole.
Sei esperti al vaglio
Sotto l’occhio di un’attenta giuria, composta da sei esperti divisi i tre sezioni (tecnica, comunicazione e gusto), si sono sfidati i migliori studenti della filiera alberghiera provenienti da tutta la provincia, in particolare dai centri di Rovereto, Tione, Tesero, Levico, Riva del Garda e dell’ospitante Ossana. I 25 alunni presenti, accompagnati dai rispettivi insegnanti di riferimento, si sono sfidati nella creazione di due tipi di cocktail: in una prima fase si doveva realizzare un drink IBA (International Bartenders Association) che veniva sorteggiato tra cinque possibili proposte, mentre in una seconda fase si procedeva alla realizzazione di un drink fantasy analcolico con l’utilizzo di un prodotto bio e di almeno un prodotto della filiera trentina. Alessia Bozzetta, la 16enne di Carano, iscritta al terzo anno del settore sala, dapprima si è confrontata con la realizzazione di un “Mary Pickford”, mentre nella seconda fase ha dato libero impulso alla sua fantasia preparando un particolare cocktail ribattezzato “Orto nel bicchiere”, con l’uso di peperoni e carote bio.
Scarangella sorride
Soddisfazione per tutti i partecipanti e in particolare per il maitre Angelo Scarangella, docente delle Enaip di Tesero: «È sempre importante per i nostri alunni partecipare a questi concorsi che costituiscono un momento di confronto e di crescita. La soddisfazione più grossa deriva dalla vittoria della nostra Alessia, una studentessa che ha saputo distinguersi a livello di preparazione tecnica e di portamento e che ha visto premiato il suo costante impegno. Un elogio va fatto a tutti i ragazzi, che hanno dato lo loro disponibilità per partecipare a dei momenti extradidattici per affinare la loro tecnica». S.Z.