Gli allievi del Cfp Enaip di Tesero brillano ai fornelli
Tesero. Straordinaria affermazione per Riccardo Tragni e Mirko Gabrielli, allievi del Centro di Formazione professionale Enaip di Tesero che hanno vinto la gara di cucina “Combiguru Challenge”....
Tesero. Straordinaria affermazione per Riccardo Tragni e Mirko Gabrielli, allievi del Centro di Formazione professionale Enaip di Tesero che hanno vinto la gara di cucina “Combiguru Challenge”. Organizzato da una nota azienda che produce forni professionali per la gastronomia, il CombiGuru Challenge è un concorso ideato per gli studenti che frequentano le classi terze degli istituti paritari e le quarte degli istituti pubblici. “CombiGuru Challenge” rappresenta un format innovativo che consente agli studenti di imparare divertendosi e che vuole essere al tempo stesso una prova concreta e stimolante, comparabile in tutto e per tutto alle sfide del mondo del lavoro.
Il concorso era articolato in più fasi. La prima ha messo a confronto gli studenti della classe terza gastronomia del Cfp di Tesero e quello di diversi istituti scolastici nazionali. Attraverso una app su smartphone i ragazzi si sono messi in gioco per un mese rispondendo a domande inerenti alla gastronomia: una sfida nella quale Riccardo Tragni e Mirko Gabrielli si sono imposti dimostrando il loro talento.
La seconda fase, quindi, si è svolta nelle strutture dell’azienda con la “sfida al forno”. Preparati dal noto chef Silvio Piu, gli allievi si sono recati a Padova per affrontare questo “Master Chef” per giovani talenti, insieme a altri 252 studenti provenienti da 126 Istituti professionali d’Italia. Superata la prima fase Riccardo e Mirko, insieme ad altri 26 ragazzi selezionati durante la seconda fase, parteciperanno ad un campus di formazione con i migliori chef stellati che si terrà in estate nella riserva naturale di Monte Rufeno, nei pressi di Acquapendente (Viterbo), in un’area protetta del Lazio.
Visibilmente soddisfatto il responsabile dell’Istituto di Tesero: «È una grande soddisfazione veder primeggiare gli studenti del Centro in contesti in cui è richiesta una grande preparazione sia professionale che culturale», commenta il direttore Dino Moser. L.CH.